Giovanni Condorelli |
L'Ugl Sicilia scende in campo a tutela dei lavoratori civili della Base militare di Sigonella, con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Sicilia Lombardo ed al Ministro per la pubblica amministrazione e innovazione Brunetta, esprimendo la propria amarezza per l’ennesima beffa perpetrata a danno di lavoratori siciliani, ritrovatisi licenziati nel silenzio e nell’indifferenza delle Istituzioni nazionali e regionali.
"I lavoratori civili della Base di Sigonella" , dichiara Giovanni Condorelli Segretario Generale dell'Ugl Sicilia" sono stati destinatari di lettere unilaterali di licenziamento, nonostante la legislazione vigente preveda che in tali casi lo Stato Italiano intervenga per provvedere all’attivazione di misure di ricollocazione, in attuazione di quanto previsto dalla legge n.98 del 9 marzo 1971 e s.m.i., in favore del personale dipendente da organismi militari operanti nel territorio nazionale nell’ambito della Comunità Atlantica".
"A tal proposito " aggiunge Condorelli "la nostra Organizzazione Sindacale ha chiesto un urgente incontro con il Presidente Lombardo al fine di avviare un confronto circa le possibili soluzioni finalizzate a scongiurare i licenziamenti e per conoscere le azioni promosse dalla Regione Siciliana a tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori di cui all’oggetto".
"Inoltre" conclude Condorelli "l'Ugl Sicilia ha diffidato la Base Nato a proseguire azioni unilaterali volte al licenziamento del personale civile chiedendo la sospensione, con effetto immediato, delle procedure in attesa del completamento dell’iter così come previsto ai sensi e per gli effetti della L. n.98/71 e s.m.i".
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