In dara 18/11/2010 si è svolta la contrattazione sindacale per l’emanazione della direttiva governativa per il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali (Comparto 2008/2009 economico e 2006-2009 giuridico, nonchè Dirigenza 2006-2009 economico e giuridico).
Presenti per la parte datoriale l'Assessore alla Funzione Pubblica Dott.ssa Chinnici, il capo di gabinetto Dott. Cosimo Aiello e il D.G. Bologna.
Si è conclusa la fase concertativa relativa alle linee guida presentate dall'Assessore alla Funzione Pubblica Dott.ssa Chinnici delegata del Governo regionale e condotta dal punto di vista tecnico dal DG Giovanni Bologna.
Tali linee guida saranno utilizzate per la redazione della direttiva che sarà formulata all'ARAN Sicilia, Agenzia negoziale, che si occuperà con le OO.SS. di stilare il nuovo contratto di lavoro regionale 2006-2009 per il Comparto e per la Dirigenza, sia economico che giuridico.
Dopo la fase concertativa, i due documenti andranno all'attenzione del governo regionale, che nel corso della prima seduta utile della giunta stilerà' le direttive da dare all'Aran per l'avvio immediato della contrattazione con i sindacati.
Importante sottolineare come l’incontro abbia visto sostanzialmente i sindacati uniti nelle rivendicazioni per la categoria.
In particolare la nostra OO.SS. ha spinto durante le complesse trattative durate diversi giorni, attraverso colloqui separati, logiche complesse e dibattiti, con le altre OO.SS., convincendo così i vertici regionali ad includere nella direttiva importanti punti.
1) Nella direttiva sarà indicato all'ARAN Sicilia di concludere subito il contratto economico e poi aprire la trattativa sul giuridico sia per il comparto che per la dirigenza.
Si potrà fornire così in tempi brevi un qualche ristoro ai colleghi dato il lungo tempo trascorso in attesa del rinnovo del contratto, e sarà erogata anche la vacanza contrattuale dell'anno 2010, come peraltro previsto nel disegno di legge della finanziaria regionale 2011.
2) i Vertici Regionali hanno oggi promesso di mitigare il punto 7 relativo alla richiesta di riduzione progressiva delle previsioni di cui all'art. 47 dell'attuale CCRL del comparto.
Nella direttiva governativa si parlerà invece di riparametrazione e riorganizzazione degli istituti previsti relativi alle giustificazioni per le assenze, in uno spirito più moderato e prudente.
3)I Vertici regionali, dietro precisa richiesta della UGL Sicilia, hanno promesso di occuparsi del noto problema della perequazione del FAMP degli ex contrattisti, poichè la nostra OO.SS. ha dimostrato in questi ultimi giorni che serve un adeguato rimpinguamento del FAMP 2011, poiché una volta che ai colleghi contrattisti sarà applicato il contratto a tempo indeterminato a seguito della stabilizzazione dal 01/01/2011, anche sommando le risorse dei due fondi FAMP, se non avverrà un implemento del fondo generale di tutti i dipendenti regionali si potrebbe rischiare una riduzione pro-capite del salario accessorio stimata attorno al 9%.
Infatti non basta sommare i due fondi FAMP ma occorre prima della sommatoria dei due fondi esistenti una perequazione del famp dei contrattisti, per non erodere il FAMP generale dei dipendenti regionali.
4) I Vertici Regionali hanno finalmente accettato di effettuare la trattativa in ordine ai diritti sindacali, fuori dal rinnovo contrattuale e pertanto faranno due direttive diverse all'ARAN Sicilia, una per il contratto e l'altra per i diritti sindacali.
5) L'ultima promessa riguarda infine una mitigazione delle Linee guida relativamente ai toni usati dal governo anche nei riguardi dei colleghi dirigenti relativamente al punto 7 della dirigenza ed in generale del tentativo continuo di inasprire i controlli fiscali sulle assenze dei dipendenti ed anche un richiesto ripensamento della volontà datoriale di voler introdurre ad ogni costo i principi contenuti nel DLg.vo 150/2010, il cosiddetto decreto Brunetta che ha il sapore di una provocazione, palesata per far accettare al sindacato la piattaforma governativa presentata alle OO.SS.
Gli altri punti delle linee guida potrebbero infine essere dei veri propri specchietti per le allodole, e non produrre alcun effetto concreto per la vita dei lavoratori . Infine si sottolinea come sia deprecabile la mancanza di interesse governativa nei confronti della vicedirigenza e di qualsiasi possibile futura evoluzione dei profili per i funzionari titolati.
Ernesto Lo Verso
Ernesto Lo Verso
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