SIRACUSA: GALIOTO (UGL) NON BASTA RINNOVARE GIUNTE E DICHIARARE CRISI MANCA LA PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO
Antonino Galioto |
“Stiamo vivendo un momento di forte paralisi e gran difficoltà, in parte dovuta al momento politico che la provincia e l’interro territorio Siciliano sta attraversando. Siamo delusi dalla impostazione delle compagine politiche, non solo del presidente Raffaele Lombardo, non abbiamo nella Regione un’ interlocutore valido. Quattro governi in due anni, giunte che cambiano, così non si può iniziare nessun tipo di percorso o di progetto”. Di “buon risultato sul fronte amministrativo” , invece, di sedersi in torno un tavolo per verificare quale iniziative occorrono per il rilancio come superare questo crisi, si parla di cambiamento delle giunte. Se questi sono i politici che ci rappresentano questa provincia non solo non è rappresentata , rischia come sta accadendo uscire totalmente da ogni forma di sistema paese. Ma i nodi da affrontare per sindacati e politica è tanti: “E’ necessario un riordino che parta dalla capacità di ognuno degli attori di fare autocritica, per creare ad un processo di cambiamento per lo sviluppo, capace di creare realmente la classe dirigente di domani”. Bisogna secondo Galioto i puntare “ come sbloccare tutti i progetti cantierabili. La cosiddetta “malaburocrazia”: “e’ un deterrente per chi vuole investire e fare impresa , non ultimo l’esempio della Erg che attraverso il suo presidente Garrone ha lanciato recentemente l’allarme per le autorizzazioni necessarie per il rigassificatore di Priolo l’accordo di programma rimasto al palo ” un punto di partenza importante, strategico per le aree che bisogna bonificare sistema delle infrastrutture , la chiusa di piccole attività soffocati dai crediti non più sostenibili, ritardo pagamenti dalle pubbliche amministrazione. Serve insomma “un piano di rilancio industriale e di vero cambiamento”. “ Una modernizzazione e’ fondamentale”, promovendo “una strategia del dialogo che vada anche oltre i meccanismi della concertazione”. Inevitabile parlare delle vertenze che oggi impediscono le riprese : “ Come già in tatto trovare fronte unico” “c’e’ la volontà di tutti e dialogare per non essere vulnerabili”.
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