SALUTE:VIRZI' (UGL), CHIUSURA AMBULATORIO DI PALERMO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE, IN CONTROTENDENZA CON POLITICA D'INDIRIZZO NAZIONALE
Dopo 11 anni di attività l’ambulatorio per la diagnosi e la cura dei “Disturbi del comportamento alimentare” del Policlinico “P.Giaccone” è stato chiuso.
Lo rendono noto gli psicologi, gli psicoterapeuti (tutti volontari) e gli specializzandi che hanno assicurato il servizio, attivo dal 2000.
In una nota gli operatori che hanno sostenuto con il volontariato l’attività della struttura lamentano la “sordità del manager Mario La Rocca e dei dirigenti dell’ Azienda alla domanda di assistenza degli ammalati” e segnalano soprattutto come la chiusura dell’ambulatorio vada colpire i cento pazienti sino ad ieri assistiti, recidendo l’indispensabile relazione terapeutica con gli operatori sanitari.
In 11 anni di attività l’ambulatorio – ricordano gli operatori - ha seguito le patologie di mille persone correlate ai disturbi del comportamento alimentare, nel rispetto delle linee guida ministeriali.
Queste patologie – aggiungono gli operatori volontari - sono per altro in aumento, sono resistenti ai farmaci e vanno affrontate con la psicoterapia e portano il triste nome di anoressia e bulimia, sono 65 mila i giovani tra i 15 ed 24 anni che accusano in Italia disturbi nel comportamento alimentare.
Sulla vicenda si registra l’intervento del Responsabile della Comunicazione e dell’Informazione dell’Ugl Sicilia Filippo Virzì, il quale ha dichiarato “il nostro Ufficio Stampa è stato interessato alla vicenda, ho rilevato personalmente che tutto ciò sta accadendo proprio mentre il Ministero della Salute lancia una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per l’individuazione precoce e la cura dei disturbi alimentari, pertanto quanto si sta verificando in Sicilia, riteniamo, sia nettamente in controtendenza con la politica d’indirizzo nazionale, voluta dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio”.
(v.c.)
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