"Reputo spregiudicata la tattica di usare il legittimo malessere dei lavoratori, privati di prospettive certe, in una vicenda sulla quale occorre fare chiarezza e nella quale l'assessorato al turismo si sta muovendo all'insegna della massima trasparenza".
Questo è quanto dichiarato da Pietro Franzetti, Coordinatore Regionale dell'Ugl Creativi, il quale precisa,
"il malessere dei giovani siciliani artisti creativi, non puo' essere e non vuole essere strumento per tattiche politiche o sindacali, lo stesso scaturisce da un mala gestione burocratica, vecchia e ripetitiva, la cultura e i suoi operatori , devono essere tutelati anche nella nostra Regione, oggi tutto ciò non è stato fatto".
"Nessun spregiudicatezza ne strategie parasindacali", conclude Franzetti, le nostre dichiarazioni volevano innescare, per l'appunto, cio' che ha dichiarato l'assessore Tranchida, sono stati elargiti soldi europei, Agro Dolce è un progetto nobile, per la cultura Siciliana, per noi Siciliani, tale progetto costa chiavi in mano a Rai e Regione Sicilia 22 milioni 700 mila euro, si è sempre parlato di Soap e non di Fiction i costi decisamente cambiano".
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