“Come può imporre il Governo Nazionale i pedaggi autostradali in Sicilia, dove per passare da un punto all’altro dell’isola occorrono tempi biblici e dove la rete viaria in certi casi è da terzo mondo"?
Così il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia , Giovanni Condorelli commenta la decisione del Governo di far pagare un pedaggio su alcune tratte siciliane.
“La Sicilia - conclude Condorelli - è costretta ancora una volta a subire scelte politiche scellerate e con essa tutti i suoi abitanti, già gravati da condizioni economiche precarie, adesso, ci auspichiamo che le istituzioni regionali e comunali si impongano congiuntamente alle forze sociali ed imprenditoriali a respingere al mittente questo folle progetto, totalmente avulso dal contesto della situazione specifica della rete autostradale e stradale siciliana e delle vie alternative (rete ferroviaria) ”.
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