A causa della mancata stabilizzazione, gli ex corsisti del CIAPI, formeranno un sit-in sabato 30 Aprile dalle 10,00 in poi davanti all’Ars, per protestare contro questa ingiustizia che si protrae da anni.
Lo dichiara Franco Fasola, Capo Struttura Ugl Sicilia, il quale spiega "il percorso professionale di questi lavoratori, ben oltre 400 persone fra le quali si annoverano molte donne, qualificati come operatori sociosanitari, equiparati ai lavoratori lsu (d.l.468 del 1 Dicembre 1997), vede l’inserimento in organici non pertinenti alle loro competenze, apprezzate dai dirigenti sanitari delle ASP, in cui essi espletavano le loro funzioni".
"Un anno fa, - dice Fasola - era giunta una speranza dal Presidente Lombardo, il quale sosteneva che era necessario porre un rimedio alla situazione di instabilità, sebbene le parole del Presidente preannunciavano una svolta sempre nello stesso anno, furono esclusi dalla Finanziaria 2010, poi il ddl 561 approvato in Commissione lavoro e poi arenatosi, ed infine i due odg del 14 dicembre approvati senza reale conseguenza".
"Un altro anno è passato - spiega il sindacalista - e la situazione non è cambiata, vista la bocciatura di un emendamento posto al Bilancio della scorsa settimana e tutto ciò non rende giustizia agli ex – corsisti i quali non intendono arrendersi e con loro anche l’Ugl Sicilia, che supporterà la loro necessità di stabilizzare non solo il loro lavoro ma anche il futuro delle loro famiglie ".
Lo dichiara Franco Fasola, Capo Struttura Ugl Sicilia, il quale spiega "il percorso professionale di questi lavoratori, ben oltre 400 persone fra le quali si annoverano molte donne, qualificati come operatori sociosanitari, equiparati ai lavoratori lsu (d.l.468 del 1 Dicembre 1997), vede l’inserimento in organici non pertinenti alle loro competenze, apprezzate dai dirigenti sanitari delle ASP, in cui essi espletavano le loro funzioni".
"Un anno fa, - dice Fasola - era giunta una speranza dal Presidente Lombardo, il quale sosteneva che era necessario porre un rimedio alla situazione di instabilità, sebbene le parole del Presidente preannunciavano una svolta sempre nello stesso anno, furono esclusi dalla Finanziaria 2010, poi il ddl 561 approvato in Commissione lavoro e poi arenatosi, ed infine i due odg del 14 dicembre approvati senza reale conseguenza".
"Un altro anno è passato - spiega il sindacalista - e la situazione non è cambiata, vista la bocciatura di un emendamento posto al Bilancio della scorsa settimana e tutto ciò non rende giustizia agli ex – corsisti i quali non intendono arrendersi e con loro anche l’Ugl Sicilia, che supporterà la loro necessità di stabilizzare non solo il loro lavoro ma anche il futuro delle loro famiglie ".
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