Giovanni Condorelli |
L’impianto concettuale fondato sulla “sussidiarietà” nel campo della formazione professionale rivaluta l’assetto mutuatario vigente, il quale risponde in ritardo ai fabbisogni professionali richieste nel mercato del lavoro.
La formazione professionale in Sicilia non rientra negli standard nazionali e comunitari – dichiara in una nota il Segretario Confederale dell’Ugl – il giusto equilibrio si trova nella combinazione altamente qualificata fra competenze acquisite e occupazione.
Un contribuito - aggiunge Condorelli - per arrivare a tali livelli ci giunge dal Rapporto sulla sussidiarietà, istruzione e formazione 2010, curato dalla Fondazione Sussidiarietà, con il quale concordiamo che il processo di riforma della formazione è tutt’oggi in discussione per la sua continua evoluzione, la sussidiarietà intesa nel rapporto conduce al centro del sistema educativo il disagio del giovane - aspetto non trascurabile per l’elevato tasso di dispersione scolastica -dovuta ad un forte senso di scoraggiamento dei giovani studenti.
Gli Istituti professionali di Stato(Ips) ed i Centri di Formazione (Cfp), - precisa il sindacalista - devono lavorare sulla motivazione del capitale umano e sulla loro preparazione tecnico- culturale; attualmente sono 150mila i giovani che frequentano gli Istituti professionali, mentre nei Centri di formazione professionali si registra una frequenza di 100mila giovani, con risvolti occupazionali non indifferenti.
I dati rilevati dall’indagine – chiarisce il Segretario - mostrano il gap fra Nord e la Sicilia: in Lombardia il 60% dei qualificati trova un lavoro sei mesi dopo, contro il 41% dei diplomati in Sicilia, infatti, 4 diplomati su 10 non superano un salario di 600 euro, con alta probabilità di avere contratti atipici .
Nella realtà della formazione – conclude Condorelli – la dimensione della sussidiarietà entra a pieno titolo nella “Buoni prassi”; riconoscendogli il pregio di rispondere ai bisogni di centralità dello studente e della responsabilità dei docenti e degli Enti privati, statali o regionali che rappresentano.
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