FORMAZIONE: UGL SCUOLA E UIL SCUOLA , NO SECCO ALLA POLITICA DEL GOVERNO REGIONALE, DOMANI A PALERMO MANIFESTAZIONE DI PROTESTA
Ugl e Uil Scuola Sicilia esprimono, in una nota congiunta, "un no secco alla politica del Governo regionale riferita al settore formativo" e promuovono per domani, a Palermo, una manifestazione di protesta.
L'appuntamento e' alle 10 in Piazza delle Croci, da dove si muovera' un corteo che attraversera' via Liberta', via Ruggero Settimo, via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e si dirigera' in piazza Indipendenza, davanti alla sede della Presidenza della Regione siciliana.
Ugl e Uil Scuola Sicilia contestano "i pesanti tagli ai capitoli di spesa della Formazione professionale, la creazione di 2.500 esuberi nel corso dell'anno 2011 e le 450 nuove assunzioni, e la progressiva distruzione del sistema formativo regionale e delle tutele previste dal quadro normativo regionale".
Inoltre, rivendicano "l'immediato pagamento delle retribuzioni, correnti e pregresse, ai lavoratori che vivono una situazione di gravissima indigenza, l'istituzione del ruolo unico regionale con capitolo di spesa dedicato per garantire la continuita' lavorativa ed il trattamento economico e normativo previsto dal Ccnl di categoria".
L'appuntamento e' alle 10 in Piazza delle Croci, da dove si muovera' un corteo che attraversera' via Liberta', via Ruggero Settimo, via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e si dirigera' in piazza Indipendenza, davanti alla sede della Presidenza della Regione siciliana.
Ugl e Uil Scuola Sicilia contestano "i pesanti tagli ai capitoli di spesa della Formazione professionale, la creazione di 2.500 esuberi nel corso dell'anno 2011 e le 450 nuove assunzioni, e la progressiva distruzione del sistema formativo regionale e delle tutele previste dal quadro normativo regionale".
Inoltre, rivendicano "l'immediato pagamento delle retribuzioni, correnti e pregresse, ai lavoratori che vivono una situazione di gravissima indigenza, l'istituzione del ruolo unico regionale con capitolo di spesa dedicato per garantire la continuita' lavorativa ed il trattamento economico e normativo previsto dal Ccnl di categoria".
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