Giuseppe Messina |
Ugl continua la protesta a sostegno delle legittime ragioni dei lavoratori del sistema formativo regionale, trasformati in "precari" da una Amministrazione politica e tecnica della formazione professionale fallimentare e incapace. UN UNICO RESPONSABILE: un Assessorato, quello di Via Ausonia, che si permette, con assoluta semplicità, di predisporre atti programmatori condivisi solamente con alcune parti sociali, chiusi in squallidi silenzi e carbonare conviviali. Roba d’altri tempi che possono essere attualizzati solamente perché qualche squinternato ambiente pseudo politico ha rilasciato la licenza di “killer amministrativo” a qualcun altro che se ne è convinto, disattendendo però, le più elementari norme civili. In un sol colpo è stata cancellata la concertazione, il pluralismo, annientati principi guida come la trasparenza degli atti della P.A., l’imparzialità dell’azione amministrativa. Un assessorato regionale alla istruzione e formazione professionale che ha smantellato una burocrazia che, con pregi e difetti, aveva garantito il raggiungimento di lusinghieri risultati per la collettività dei siciliani non molti anni fa. Oggi, in nome di una falsa moralizzazione nella formazione professionale si annidano progetti oscuri, sperperi a go-go, squallidi baratti, in un processo di desertificazione di ogni cosa, il tutto ad esclusivo appannaggio di Tecnici ben etichettati geograficamente e quindi politicamente. Ma che fine ha fatto il governo della legalità e della trasparenza, delle riforme e del contenimento della spesa. Al Presidente della Regione chiediamo di arrestare questo stillicidio che ha devastato una economia che andava solamente riorganizzata e non distrutta in ogni dove.
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