Giovanni Centrella |
"Mentre tutti continuiamo a litigare sull'articolo 8 della manovra bis e se sia giusto o meno protestare, il governo oggi ha dimostrato di non aver ascoltato né chi ha scioperato oggi né chi si è mobilitato ieri, attraverso scelte impopolari e ingiuste che andranno a ricadere su lavoratori e scegliendo nuovamente di fare cassa con le pensioni". È questo il commento di Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, in merito alle aggiunte alla manovra-bis emerse al termine del vertice di maggioranza. Per il sindacalista "sarebbe stato invece più opportuno da parte dell'esecutivo introdurre una patrimoniale sui beni mobili e immobili di ingente valore. Anzi avremmo preferito, per dirla tutta e senza giri di parole, un aumento più deciso dell'Iva ma sull'acquisto di beni di lusso, come ad esempio potrebbe essere quello di una prima casa, che vale milioni di euro, sul quale grava una tassazione pari al 4 per cento". "A questo punto chiediamo nuovamente alle parti sociali di tornare ad essere più coese - conclude il sindacalista - e al governo di non far pagare questa manovra al ceto medio-basso".
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