Abbiamo tenuto in questi giorni le assemblee con tutti i lavoratori di Unicredit in Sicilia, dove abbiamo spiegato i motivi per cui è stata decisa la revoca delle 15 ore di sciopero, nelle quali è emersa la forte volontà dei lavoratori di contrastare i piani di riorganizzazione aziendali unilaterali, di scorporo e di esternalizzazione, senza alcuna garanzia per i lavoratori interessati.
Lo dichiarano le rappresentanza sindacali palermitane di Dircredito, Fabi Fiba-Cisl, Fisac-Cgi,l Sinfub, Ugl Credito e Uilca .
“ Adesso - spiegano i sindacati - la decisione è stata assunta a seguito della disponibilità aziendale dichiarata ai Segretari Generali Nazionali a posticipare all'1/1/2012 sia l'operazione che coinvolge i lavoratori di SSC che la costituzione di UBIS”.
“Per quanto riguarda le problematiche della Banca Unicredit SpA - spiegano i le rappresentanze sindacali di categoria - l'azienda si è dichiarata disponibile a riprendere al più presto sul piano nazionale il confronto, ma a livello regionale, come da mandato datoci dai lavoratori nel corso delle assemblee di questi giorni, non spegneremo i riflettori sulla vertenza Unicredit, in quanto allo stato attuale riteniamo del tutto insufficienti e per niente risolutive le posizioni manifestate dall’azienda, sulla banca, inoltre rimangono in piedi tutte le criticità e preoccupazioni relative alla grave situazione aziendale di Palermo e della Sicilia”.
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