In data 15/11/2011 nell'aula delle riunioni dell'Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione si e' svolto un incontro con i rappresentanti sindacali e gli enti previsti dal D.A. n.1110/IX del 04/11/2008,per fare il punto sulla situazione del dimensionamento delle scuole siciliane alla luce della legge 111/2011 e delle modifiche ad esse apportate dalla recente legge sulla stabilizzazione che ha modificato i precedenti parametri. Ha coordinato i lavori il dott. Albert,presente il Direttore Generale dell'U.S.R. della Sicilia la dott.ssa Altamonte,e la dott.ssa Buttafuoco.A riunione iniziata e' intervenuto l'assessore Centorrino. Il dott. Albert ha iniziato la discussione sostendo che si e' ancora in attesa delle ultime proposte provenienti dagli EE.LL. anche se si sa gia' che l'attivazione non e' stata dappertutto puntuale e produttiva. La Legge sulla stabilita' impone un'elevazione dei limiti numerici e si puo' pensare che nell'arco del triennio si possono alzare i limiti nella citta' a 600 alunni per scuola rimanendo comunque inderogabili quelli previsti dalla legge reg.n.6/2000.La dott.ssa Altamonte ha evidenziato la necessita' di adeguare l'azione del dimensionamento alla nuova normativa tenendo in considerazione anche il fatto che le scuole troppo piccole non garantiscono per le limitate risorse un buon servizio scolastico. Le scuole sottodimensionate del primo ciclo risultano essere 262,poche quelle del secondo ciclo .L'Assessore Centorrino nel suo intervento ha sottolineato come per la Sicilia la legge n.6 deve essere considerata la stella polare dell'operazione.Sono quindi intervenuti i sindacati .E' stato evidenziato come spesso le proposte non sono state il frutto di un confronto e non sono state adeguatamente socializzate. Il rappresentante dell'Anp ha sostenuto la necessita' di una gradualita' nell'applicazione del piano che sara' predisposto,in considerazione del fatto che la legge n.6 negli anni ha trovato rara applicazione,e che l'operazione da anche l'opportunita' che il dimensionamento sia un'occasione di razionalizzazione. A conclusione dei lavori il dott.Albert ha comunicato che,superato il termine del 21/11/2011,previsto dalla circolare n.28,sara' convocata ai primi di dicembre una riunione per l'anilisi di un concreto piano di dimensionamento. Il verbale e' stato redatto,dal vice-segretario regionale,il dott.Francesco Messina.
Livelli essenziali delle prestazioni. La Commissione Parlamentare per le questioni regionali incontra i sindacati
La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL. Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia. “L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”. ...
Commenti