La delocalizzazione potrebbe comportare la perdita di oltre 7 mila posti di lavoro in Sicilia. E' il segretario regionale delle Telecomunicazioni dell'Ugl, Daniele Ruisi, a lanciare l'allarme in merito a un fenomeno che ha iniziato a prendere piede nel 2008 e che ora rischia di dilagare "nella piu' totale indifferenza di politica e istituzioni". "I settori piu' colpiti sono quelli delle telecomunicazioni e del metalmeccanico, dove ci sono attivita' produttive e di servizi che hanno gia' cominciato da tempo un processo di delocalizzazione verso paesi dell'Est e dell'Estremo Oriente, dove il costo del lavoratore e' di gran lunga inferiore rispetto a quello italiano e quindi diventa particolarmente conveniente per l'imprenditore", spiega Ruisi in una conferenza stampa nella sede del sindacato a Palermo alla quale hanno preso parte anche il segretario dell'Unione Territoriale di Palermo Claudio Marchesini e il segretario provinciale delle Telecomunicazioni Antonio Vitti. Ungheria, Albania, Cina e Thailandia sono i Paesi dove alcune aziende italiane decidono di sbarcare garantendosi margini di risparmio non indifferenti a spese dei lavoratori ma anche, nel caso dei call-center, dei clienti. "In Italia - sottolinea Ruisi - c'e' la legge sulla privacy che tutela i nostri dati sensibili, che non sono solo anagrafici ma possono riguardare anche ad esempio le coordinate bancarie. All'estero, e specialmente in determinate nazioni, ammesso che le leggi ci siano, non sono cosi' certe come nel nostro Paese".
L’UGL di Palermo in collaborazione con l’Associazione Movimento per la Salute dei Giovani nell’ambito del progetto di prevenzione sanitaria “BEN-ESSERE GIOVANI”, mercoledì 11 Settembre 2024 dalle ore 14,00 organizzerà una giornata di screening elettrocardiografici gratuiti per bambini e ragazzi fino ai 18 anni presso l’Associazione H.I.M.E.R.A. APS in Corso Calatafimi 1033/B – Palermo (accanto all’Ufficio Postale). L’attività sanitaria è finalizzata ad evidenziare eventuali alterazioni del ritmo cardiaco per prevenire le patologie cardiologiche in età infantile. Per usufruire dello screening è indispensabile richiedere la prenotazione (obbligatoria) contattando i seguenti numeri: 345 52110125 (Ernesto Casiglia); 329 0114618 (Aldo Li Vecchi).
Commenti