Venerdì 27 gennaio, nella sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo via E. Amari 11, si è tenuta terrà la conferenza stampa di presentazione del Codice etico della Confartigianato.
Il codice, oltre a contenere gli impegni di dirigenti ed associati del Sistema Confartigianato per contrastare fenomeni di illegalità, quali pizzo, estorsioni e usura, vuole servire pure da esempio per la Pubblica amministrazione e soprattutto per la classe politica regionale, quale principale interlocutrice che condiziona la vita delle imprese e dei cittadini, perché anch’esse si dotino di un codice comportamentale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, il Vice-presidente vicario Giorgio Merletti ed il Presidente regionale Filippo Ribisi, il Segretario generale Cesare Fumagalli.
Sono intervenuti il Comandante regionale per la Sicilia della Guardia di Finanza, Generale Domenico Achille, il Procuratore capo della Repubblica di Palermo, Francesco Messineo.
A margine degli interventi, le testimonianze di tre imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare i loro estorsori.
Presente con il Segretario regionale del terziario Letizia Fiorino, anche l’Ugl Sicilia , la quale ha dichiarato "condividiamo con sensibilità il codice etico, lo efiniamo un buon strumento per diffondere la cultura della legalità sul territorio".
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