APPROVATO A POMEZIA UN ORDINE DEL GIORNO SUL RILANCIO DEL COMPARTO FORESTALE NEL CORSO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE AGROALIMENTARE DELL’ UGL
"Il diritto al lavoro, quale programmazione per il rilancio del settore forestale."Approvato a Pomezia lo scorso 25 febbraio un Ordine del Giorno sul rilancio del comparto forestale nel corso dei lavori del Consiglio Nazionale della Federazione Agroalimentare di Ugl.
Il dissesto idrogeologico, alluvioni, frane e smottamenti, eventi che si verificano con troppa ripetitivita', dipingono un sistema che non regge più'.
Emergono con preoccupante chiarezza gli errori del passato in merito ad una programmazione che non ha inciso sulla salvaguardia dell'ambiente rurale montano, perdendo grandi opportunita' di tradurre la risorsa naturale in valore economico.
Dal dibattito e' emersa la necessita' di rivedere nel complesso il settore riscrivendo il quadro normativo, snellendo la burocrazia e valorizzando il ruolo del lavoratore idraulico forestale.
All'unanimita' e' stato approvato un documento promosso dalle federazioni regionali di Sicilia e Calabria che impegna UGL a farsi carico di presentare la proposta di un Piano Nazionale Strategico che valorizzi i comprensori montani, rurali e affronti con serieta' il riassetto dei territori.
Occorre prevenire non solo gli incendi ma sopratutto lo sgretolarsi degli ambienti intorno agli insediamenti umani. Restituire sicurezza alle popolazioni interessate e' indispensabile per migliorare la qualita' della vita nel suo complesso. Serve infine ampliare la funzione del lavoratore forestale investendo sulla formazione continua e permanente per un utilizzo efficace ed efficiente non solo negli ambienti boschivi ma anche in diverse situazioni di pubblica utilita'.
Puntare ad un utile impiego in situazioni di calamità naturali, nella fruizione dei siti archeologici, nei progetti di riqualificazione del verde pubblico, nella manutenzione e fruizione di parchi, riserve ed aree protette, nella viabilità, etc. approccio resosi necessario anche al fine di qualificare la spesa pubblica dedicata al comparto, evitando sprechie facili strumentalizzazioni.
E' indispensabile, infine, implementare un sistema di controllo permanente finalizzato alla lotta ed al contrasto al fenomeno del lavoro irregolare, nonche' ridisegnare le regole della rappresentativita' sindacale alla luce dell'accordo Interconfederale siglato il 28 giugno 2011. La partecipazione ai lavori del Segretario Generale, Giovanni Centrella, ha catalizzato l'attenzione non solo sulle criticita' del comparto forestale ma anche sui temi legati all'art. 18 ed alla riforma degli ammortizzatori sociali, oggetto di confronto a Palazzo Chigi.
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