L’Ato Belice Ambiente è stato condannato dal giudice del lavoro al pagamento della somma di circa 7 mila euro oltre interessi e rivalutazione nei confronti di un dipendente.
In pratica il lavoratore, era inquadrato come operatore ecologico-autista.
Ma il dipendente di fatto a partire dal 2008 svolgeva le mansioni di operaio specializzato di quarto livello, quale responsabile del centro di raccolta differenziata presso l’isola ecologia di Petrosino per la registrazione anagrafica degli utenti e dei materiali conferiti in discarica.
Il lavoratore in questione è Romeo Giuseppe Vito, Segretario Provinciale dell’Ugl Ig. Amb. di Trapani.
Per il Segretario Regionale della Federazione Igiene Ambientale in Sicilia Silvano Gibilisco, “la causa vinta è motivo di grande soddisfazione per la nostra organizzazione sindacale, affermazione di un diritto sacrosanto finalizzato alla tutela dei diritti dei lavoratori, e per il lavoratore stesso perseguitato ingiustamente dalla sua azienda”.
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