
Lo rende noto il segretario sull'Ugl Trapani, Giuseppe Monaco, spiegando che ''Messana rimase ucciso per il crollo di una gru in fase di collaudo: fissata al basamento tramite delle saldature, si stacco' fatalmente investendo il manovratore.
L'anno precedente si verifico' un incidente simile nelle dinamiche, ma non ci furono vittime.
In seguito l'Ugl, tramite il proprio legale, fece emergere nel corso del processo particolari determinanti: piu' di una volta, infatti, il rappresentante della sicurezza, Vito Calvaruso, fece richiesta all'azienda di utilizzare comandi a distanza in modo da poter salvaguardare l'incolumita' degli operai, ma la risposta fu negativa''.
''L'attivita' di saldare il basamento delle gru - dice l'Ugl - fu poi affidata alla Alcamec sas, societa' partecipata della Sormec srl, che si occupo' proprio di quelle saldature che non hanno resistito ai collaudi causando il crollo e la morte dell'operaio''.
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