conferenza stampa del 21/03/2012 ANSA - ROMA, 21 MAR - ''In questa fattiva giornata di confronto, i rappresentanti confederali, delle categorie e dei territori dell'Ugl condividono un giudizio sofferto ma molto articolato sull'impianto della riforma del lavoro presentata ieri dal governo alle parti sociali''. Lo ha detto il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, nel corso della conferenza stampa al termine della segreteria confederale e del comitato confederale, precisando che sull'art.18 l'Ugl chiede al Parlamento di intervenire con modifiche . Secondo Centrella, ''il testo va analizzato guardando nel complesso un impianto che condividiamo perche' abbiamo analizzato con attenzione i singoli capitoli che lo compongono, in particolare i contratti e quindi la flessibilità in entrata, gli ammortizzatori sociali, la flessibilità in uscita". "Con molta onestà sull'articolo 18 - ha spiegato il sindacalista - come sindacati non siamo riusciti a fare tutto quello che speravamo, quindi chiediamo alla politica, in particolare a tutti i partiti che sostengono il governo, di intervenire in sede parlamentare. In particolare che per i licenziamenti per motivi oggettivi sia previsto il reintegro oltre all'indennizzo, che per i licenziamenti per motivi economici e disciplinari siano comunicati prima alle rsa e alle rsu per un passaggio intermedio, che si riducano i tempi della giustizia con un intervento del ministro della Giustizia". "Sui contratti, a partire dal contratto a tempo determinato fino ad arrivare alle Partite Iva, alle associazioni in partecipazione, invece abbiamo lavorato benissimo con il governo perché sono state recepite le nostre richieste, così come sull'entrata a regime dei nuovi ammortizzatori abbiamo apprezzato il ritardo deciso dal governo sulla loro entrata in vigore. Ma abbiamo anche esortato l'esecutivo ad una maggiore attenzione sul problema dei lavoratori che, finita la mobilità, con l'Aspi non potranno andare in pensione, e quindi anche di risolvere al più presto la questione degli esodati".
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