Passa ai contenuti principali

PESCA: (UGL) IL FEAMP, UNA RISORSA PER LA CHIUSURA DELLA PESCA ISOLANA?

Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, ovvero FEAMP è lo strumento che secondo la Commissione Europea dovrebbe subentrare, con una dotazione pari a 6,5 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020, all'attuale fondo europeo per la pesca, il FEP, con il proposito di rilanciare due leve: occupazione e sostenibilità ambientale.
Per Ugl Agroalimentare la struttura ed i contenuti del FEAMP se non saranno mitigati per renderli compatibili con la dimensione della pesca del Sud Italia e della Sicilia nello specifico riveleranno una amara verità: la chiusura di una parte importante economia ittica isolana che sfama migliaia di famiglie.
Il FEAMP da strumento diretto a sostenere la strategia della pesca, nei propositi dell’UE viene assorbito ed integrato in una logica più ampia, in un unico strumento, cioè, di gestione dei finanziamenti per la pesca e l'acquacoltura unitamente a quelli relativi agli affari marittimi più in generale. Si snatura la caratterizzazione che contraddistinguevano sia lo SFOP che il FEP.
Il nuovo Fondo, inoltre, sarà disciplinato dalle stesse regole previste per gli altri fondi UE all'interno del quadro strategico comune, con effetti sui meccanismi di funzionamento.
Il FEAMP, quindi, nel disegno comunitario, nasce per incentivare gli operatori del comparto a ridurre lo sfruttamento delle risorse e l'impatto sugli ecosistemi marini, in linea con la riforma della politica comune della pesca approvata dalla Commissione nel luglio 2011 e punta ad erogare contributi diretti a sostenere la diversificazione delle attività produttive, in particolare in settori quali il turismo e la ristorazione, ma anche a migliorare la commercializzazione e a sostenere l'innovazione, soprattutto quando diretta a ridurre la quantità dei rigetti in mare.
Non si parla più di salvaguardia del regime di cattura, che poi storicamente è la prima fase della filiera, confermata dalla decisione di abrogare le demolizioni definitive, gli ammodernamenti dei natanti e le nuove costruzioni. Ugl Agroalimentare evidenzia inoltre come lo strumento preveda lo stanziamento di risorse per progetti di sorveglianza e controllo, da realizzare attraverso la collaborazione tra scienziati e operatori della pesca, al fine di monitorare lo stato degli stock ittici.
Lodevole iniziativa, ma se cesserà la fase della cattura a cosa serviranno i controlli?
Come spiegato dalla Commissaria per gli Affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, il Fondo per gli affari marittimi e la pesca servirà a "rafforzare la crescita economica e creare nuovi posti di lavoro nel settore". Ci chiediamo incuriositi come avverrà?
Inoltre, ha aggiunto Damanaki, "non si spenderanno soldi per costruire grandi imbarcazioni.
Saranno invece la pesca artigianale e l'acquacoltura a trarre vantaggio dalla maggiore attenzione riservata alle questioni ambientali nello stanziamento dei fondi di bilancio della politica comune della pesca".
Anche qui, siamo d’accordo con il principio, ma come si tradurrà operativamente?
Si arginerà lo strapotere della pesca Sportiva?
E le licenze a punti, il regime di controlli, le taglie, le rigidità sugli sbarchi, le regole sulle reti come si amalgameranno rispetto all’idea di crescita occupazionale?
Infine, la Commissione provvederà a ripartire le risorse del FEAMP tra i Paesi membri, in base alla rilevanza che il comparto riveste nell'economia nazionale. Anche qui siamo curiosi di capire se sono stati analizzati gli effetti per le realtà pescherecce del Sud Italia ed isolane.
Ugl Agroalimentare si appella a tutte le forze politiche, istituzionali, alle Associazioni di categoria e sindacali per raccogliere il nostro “grido di allarme” e creare un fronte comune per intraprendere quelle iniziative a tutti i livelli per sensibilizzare l’UE sugli impatti devastanti di una PCP così pensata.
E’ assordante il silenzio sul mondo della pesca, lo sciopero dei pescatori delle scorse settimane ha rappresentato un chiaro segnale di sconforto e disperazione.
E’ dovere di ogni attore del sistema, politico e non, assumere iniziative per affrontare con chiarezza e lealtà le questioni per meglio far comprendere ai pescatori quale futuro li attende.

Commenti

Post popolari in questo blog

UGL organizza a Palermo la giornata di screening elettrocardiografici

L’UGL di Palermo in collaborazione con l’Associazione Movimento per la Salute dei Giovani nell’ambito del progetto di prevenzione sanitaria “BEN-ESSERE GIOVANI”, mercoledì 11 Settembre 2024 dalle ore 14,00 organizzerà una giornata di screening elettrocardiografici gratuiti per bambini e ragazzi fino ai 18 anni presso l’Associazione H.I.M.E.R.A. APS in Corso Calatafimi 1033/B – Palermo (accanto all’Ufficio Postale). L’attività sanitaria è finalizzata ad evidenziare eventuali alterazioni del ritmo cardiaco per prevenire le patologie cardiologiche in età infantile. Per usufruire dello screening è indispensabile richiedere la prenotazione (obbligatoria) contattando i seguenti numeri: 345 52110125 (Ernesto Casiglia); 329 0114618 (Aldo Li Vecchi).

UGL: accreditamento contribuzione figurativa del Personale “ASU”

    L’UGL è a conoscenza che sin dall'anno 2018 a tuttora, il Dipartimento Regionale del Lavoro non ha provveduto alla trasmissione dei dati afferenti la contribuzione figurativa delle UULLAA ASU presso le Sedi territoriali INPS, nonostante numerosi solleciti inviati, per le vie ufficiali, da questa UGL Autonomie Palermo ed ALE-UGL agli Uffici regionali di competenza. Pertanto, il personale i parola, allo stato attuale, risulta scoperto della dovuta contribuzione tematica. Per le superiori motivazioni, queste Organizzazioni Sindacali, da alcune settimane, hanno dato mandato ai propri Uffici Legali di predisporre gli atti necessari al riconoscimento del diritto alla misura de qua, finora amministrativamente disatteso. Nel breve termine,terremo informati i lavoratori interessati alla vicenda, sull'esito delle valutazioni risultanti dallo studio della problematica da parte dei nostri Avvocati. Così riporta in una nota il Segretario UGL Autonomie di Palermo , Rosolino Lucchese....

UGL Autonomie: progressi al Comune di Enna per i lavoratori part time

Il Consiglio Comunale, svoltosi lunedi, ha approvato le variazioni di bilancio, in cui erano state previste delle somme per l’integrazione oraria del personale part-time. Tali azioni sono state  fortemente sostenute sia dal Sindaco che dall'Assessore al personale Rosario Vasapollo, con l'ausilio  del Dirigente delle Risorse Umane Dott. Letterio Lipari, e condivise dalla Giunta e da tutto il consiglio comunale, in particolare dalle forze di opposizione, in questo caso, rappresentate da: PD,  Nuova Cittadinanza, Nuova Democrazia Cristiana e il gruppo federato Mpa – Enna viva , sempre sensibili alla problematica dei lavoratori part-time, per i quali si prevede un aumento fino a trenta ore della loro attività lavorativa.  Piena consapevolezza di tutti i consiglieri presenti in aula del grande spirito di abnegazione che contraddistingue i lavoratori ex  precari che, ormai da più di un ventennio, contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa. Il Dirett...