Si celebrera' a Roma il 29, 30 e 31 marzo 2012 il III Congresso Confederale dell'Ugl, che vedra' giungere a Roma, presso il Centro Congressi Ergife, oltre mille delegati da tutta Italia. Il 2 e il 3 dicembre 2011 - si legge in una nota - il Consiglio Nazionale, massimo organo deliberante della Confederazione, ha gia' votato all'unanimita' la candidatura dell'attuale segretario generale, Giovanni Centrella. Un sindacato aperto al mondo che cambia, mantenendo salvi i diritti, e sempre piu' vicino alle persone che rappresenta. Queste le linee guida che hanno spinto la segreteria confederale a rilanciare lo stesso tema proposto al Consiglio Nazionale del dicembre 2011, ''Il sindacato oltre la crisi. Un futuro c'e''', intorno al quale costruire il confronto della tre giorni di Congresso. All'evento prenderanno parte illustri rappresentanti del mondo sindacale, industriale, politico. Hanno gia' dato conferma della propria partecipazione il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti e il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli. Saranno presenti inoltre, i ministri del Welfare e dello Sviluppo Economico, Elsa Fornero e Corrado Passera. Altri se ne aggiungeranno e in prossimita' del congresso verranno indicati ulteriori dettagli.
Livelli essenziali delle prestazioni. La Commissione Parlamentare per le questioni regionali incontra i sindacati
La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL. Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia. “L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”. ...
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