Passa ai contenuti principali

CREDITO : IL 19 GIUGNO A PALERMO PRESIDIO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI

A tutti i quadri sindacali
Gli effetti della riforma pensionistica sull’ammortizzatore sociale di settore unitamente ai ritardi e agli attuali orientamenti del Governo stanno mettendo a rischio l’operatività del Fondo di solidarietà oltre a provocare una condizione di profonda incertezza e di grande disagio nei lavoratori “esodati” ed “esodandi”.
Per queste ragioni le scriventi segreterie provinciali , di concerto con le strutture nazionali, hanno organizzato un presidio di categoria nella giornata di martedì 19 giugno 2012 dalle ore 16,00 alle ore 19,00 da tenersi in a Palermo Via R. Settimo angolo via Gen. Magliocco.
Si invitano i quadri sindacali a partecipare numerosi e a coinvolgere i colleghi e le colleghe esodati/e.

Palermo, 13 giugno 2012

Le Segreterie Pronvinciali di Palermo

LATITANZA, INADEMPIENZE, INIQUITÀ DELLA POLITICA SOCIALE DEL GOVERNO.
NON LASCEREMO SOLI I LAVORATORI ESODATI ED I LICENZIATI DEL GRUPPO DELTA
I bancari presidiano le banche.
La politica sociale del Governo, in riferimento al nostro settore, si sta avvitando in una dinamica perversa per il sistematico esercizio di latitanza, improvvisazione, iniquità con i conseguenti effetti di attacco alla coesione sociale faticosamente costruita in lunghi anni di lotte sindacali.
Dopo quasi un anno dall'Accordo di rinnovo del Regolamento del Fondo di solidarietà ABI (8 luglio 2011), che ha rafforzato sino al 2020 le tutele per le ricadute sociali di crisi aziendali, ristrutturazioni, riorganizzazioni, il Governo non ha ancora emesso il Decreto che rende operative le innovazioni .
Il 17 gennaio 2012 è scaduto il mandato del Comitato Amministratore del Fondo di solidarietà. Le Parti sociali hanno segnalato i propri esperti ma la ricostituzione del Comitato è subordinata al Decreto - che non arriva - del Ministero del Lavoro.
Il Fondo non può, conseguentemente, operare, neppure secondo il Regolamento previgente.
1

IL GOVERNO DEI TECNICI NON È MENO LATITANTE E INADEMPIENTE DEI GOVERNI CHE L'HANNO PRECEDUTO !

L'art. 12 comma 5 bis della Legge 122/2010 ha previsto il prolungamento della tutela del reddito, a carico del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, a favore dei lavoratori non tutelati dal contingente dei 10.000.
Ebbene. Nel nostro settore sono ancora circa 400 i lavoratori esodati, rientranti in questa previsione, che hanno maturato i requisiti pensionistici già nel 2011.
Senza il Decreto Ministeriale relativo al 2012 SONO PRIVI DI OGNI COPERTURA DI REDDITO ma il Decreto non arriva.
L’ Accordo 8 luglio 2011, rafforzando la disciplina del Fondo di settore, ha introdotto l'istituto della solidarietà espansiva ma per renderla operativa è necessaria la modifica dell'art. 2 della L. 863/1984 che preveda la copertura contributiva per i periodi non lavorati nell'ambito dei 48 mesi massimi di solidarietà espansiva prevista dalla legge.
Nessuna modifica si profila all'orizzonte .


2

IL GOVERNO DEI TECNICI MANIFESTA UNA PREOCCUPANTE INDIFFERENZA AI

DRAMMI SOCIALI ED ALLE TUTELE FONDAMENTALI DEI LAVORATORI !
L'INPS ha recentemente sospeso, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2012, la liquidazione degli assegni di sostegno al reddito erogati dai Fondi di solidarietà in riferimento agli Accordi stipulati prima del 4 dicembre 2011.
Riguardano lavoratrici e lavoratori per i quali, nei limiti delle coperture finanziarie stabilite dal Governo, continuerebbe ad essere applicata la normativa previgente la riforma pensionistica Monti-Fornero.
La sospensione è stata motivata dall'attesa del Decreto Ministeriale, previsto entro il 30 giugno p.v., che dovrà definire il perimetro dei soggetti ammessi a fruire del regime pensionistico previgente all’entrata in vigore della recente riforma pensionistica.

A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2012 SONO, PERTANTO, BLOCCATE LE EROGAZIONI DEGLI ASSEGNI ED LAVORATORI INTERESSATI RESTANO PRIVI DI QUALSIASI SOSTEGNO AL REDDITO !

Il Decreto Ministeriale in gestazione prevederebbe, secondo l'informativa del Ministro Fornero alle OO.SS., la copertura per complessivi 65.000 lavoratrici e lavoratori “ESODATI” e il prolungamento della permanenza dei lavoratori nei Fondi di solidarietà sino a 62 anni dì età, come condizione necessaria per beneficiare della normativa previdenziale precedente alla riforma Monti-Fornero.
Il prolungamento della durata massima di permanenza nei Fondi di solidarietà da un massimo attuale di 60 mesi ad un massimo di 84 mesi, POTREBBE MINARNE LA SOSTENIBILITA’.
IL Disegno di legge del GOVERNO INTENDE GENERALIZZARE I FONDI DI SOLIDARIETÀ MA , COME PRIMO ATTO , AFFONDA QUELLI GIA’ ESISTENTI !

LA COMPETENZA DEL GOVERNO TECNICO E’ MESSA IN DISCUSSIONE DA LATITANZA , INADEMPIENZE, INIQUITÀ.

PER QUESTE BUONE RAGIONI MARTEDI’ 5 GIUGNO P.V. ORGANIZZEREMO PRESIDI DI INFORMAZIONE E DI LOTTA A MILANO,ROMA,TORINO,GENOVA, BERGAMO, PADOVA, BOLOGNA, FIRENZE, SIENA, NAPOLI, CAGLIARI, BARI, PALERMO.

INVITIAMO LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI ALLA PIÙ AMPIA, UNITARIA, SOLIDALE PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE, DI CUI FORNIREMO AL PIU’ PRESTO LE INDICAZIONI LOGISTICHE.

ABBIAMO CHIESTO AL MINISTRO LAVORO UN INCONTRO URGENTE PER GARANTIRE, COMUNQUE, IL REDDITO AI LAVORATORI CHE HANNO LASCIATO IL LAVORO PER EFFETTO DELLE RISTRUTTURAZIONI DELLE AZIENDE DEL SETTORE.

3

• Sono messi in discussione la certezza del diritto, gli effetti degli accordi sindacali stipulati e lo stesso funzionamento del fondo di solidarietà,l'ammortizzatore sociale autofinanziato che non grava sul bilancio pubblico, che hanno consentito nel tempo alle banche di ristrutturarsi e di migliorare i margini competitivi in condizione di equilibrio sociale.

LE BANCHE NON POSSONO CHIAMARSI FUORI! DEVONO SVILUPPARE TUTTE LE INIZIATIVE PER GARANTIRE LA PIENA FUNZIONALITÀ DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ !


• Sono messe in discussione le opportunità di nuova occupazione e di stabilizzazione per i giovani ed i lavoratori precari CHE LA CATEGORIA HA OTTENUTO CON IL RECENTE RINNOVO CONTRATTUALE.
Chiediamo al Governo e alle Banche comportamenti e decisioni immediate e coerenti con gli impegni assunti per legge e negli ACCORDI SINDACALI.
Chiediamo alle Banche e al Governo di fare rispettivamente la loro parte.
Alle Banche chiediamo assunzione di responsabilità ed azioni concrete anche in merito alla ricollocazione dei lavoratori del Gruppo Delta che sono stati licenziati da aziende del settore e che, al prossimo scadere dell’ “assegno emergenziale “ , dopo avere perso il lavoro perderanno anche qualsiasi sostegno al reddito.

SVILUPPEREMO, DI CONCERTO CON LE CONFEDERAZIONI, TUTTE LE INIZIATIVE
NECESSARIE PER OTTENERE DAL GOVERNO E DALLE BANCHE IL RISPETTO DEGLI
ACCORDI E LE NECESSARIE GARANZIE PER I LAVORATORI.
LA CATEGORIA NON LASCIA SOLI LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI ESODATI ED I COLLEGHI LICENZIATI !


Roma, 17 maggio 2012
LE SEGRETERIE NAZIONALI

DIRCREDITO – FABI – FIBA-CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL - UILCA

Commenti

Post popolari in questo blog

UGL organizza a Palermo la giornata di screening elettrocardiografici

L’UGL di Palermo in collaborazione con l’Associazione Movimento per la Salute dei Giovani nell’ambito del progetto di prevenzione sanitaria “BEN-ESSERE GIOVANI”, mercoledì 11 Settembre 2024 dalle ore 14,00 organizzerà una giornata di screening elettrocardiografici gratuiti per bambini e ragazzi fino ai 18 anni presso l’Associazione H.I.M.E.R.A. APS in Corso Calatafimi 1033/B – Palermo (accanto all’Ufficio Postale). L’attività sanitaria è finalizzata ad evidenziare eventuali alterazioni del ritmo cardiaco per prevenire le patologie cardiologiche in età infantile. Per usufruire dello screening è indispensabile richiedere la prenotazione (obbligatoria) contattando i seguenti numeri: 345 52110125 (Ernesto Casiglia); 329 0114618 (Aldo Li Vecchi).

UGL: accreditamento contribuzione figurativa del Personale “ASU”

    L’UGL è a conoscenza che sin dall'anno 2018 a tuttora, il Dipartimento Regionale del Lavoro non ha provveduto alla trasmissione dei dati afferenti la contribuzione figurativa delle UULLAA ASU presso le Sedi territoriali INPS, nonostante numerosi solleciti inviati, per le vie ufficiali, da questa UGL Autonomie Palermo ed ALE-UGL agli Uffici regionali di competenza. Pertanto, il personale i parola, allo stato attuale, risulta scoperto della dovuta contribuzione tematica. Per le superiori motivazioni, queste Organizzazioni Sindacali, da alcune settimane, hanno dato mandato ai propri Uffici Legali di predisporre gli atti necessari al riconoscimento del diritto alla misura de qua, finora amministrativamente disatteso. Nel breve termine,terremo informati i lavoratori interessati alla vicenda, sull'esito delle valutazioni risultanti dallo studio della problematica da parte dei nostri Avvocati. Così riporta in una nota il Segretario UGL Autonomie di Palermo , Rosolino Lucchese....

UGL Autonomie: progressi al Comune di Enna per i lavoratori part time

Il Consiglio Comunale, svoltosi lunedi, ha approvato le variazioni di bilancio, in cui erano state previste delle somme per l’integrazione oraria del personale part-time. Tali azioni sono state  fortemente sostenute sia dal Sindaco che dall'Assessore al personale Rosario Vasapollo, con l'ausilio  del Dirigente delle Risorse Umane Dott. Letterio Lipari, e condivise dalla Giunta e da tutto il consiglio comunale, in particolare dalle forze di opposizione, in questo caso, rappresentate da: PD,  Nuova Cittadinanza, Nuova Democrazia Cristiana e il gruppo federato Mpa – Enna viva , sempre sensibili alla problematica dei lavoratori part-time, per i quali si prevede un aumento fino a trenta ore della loro attività lavorativa.  Piena consapevolezza di tutti i consiglieri presenti in aula del grande spirito di abnegazione che contraddistingue i lavoratori ex  precari che, ormai da più di un ventennio, contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa. Il Dirett...