ITALCEMENTI : AD AGRIGENTO INCONTRO IN PREFETTURA CON I SINDACATI, BERTOCCELLI (UGL), URGE TAVOLO DI CONFRONTO ISTITUZIONALE
Eugenio Bartoccelli |
In data 09/06/2012 in prefettura alla presenza del Prefetto dott.ssa
Ferrandino si è svolto l'incontro
riguardante la paventata chiusura del sito produttivo Italcementi di Porto
Empedocle. Erano presenti il Sindaco ed il presidente delo Consiglio di Porto
Empedocle, le RSU di Italcementi ed i rappresentanti sindacali delle Segreterie
Provinciali Confederali di CGIL, CISL, UIL e UGL.
Hanno iniziato ad esporre il caso le
organizzazioni sindacali che hanno subito ribadito la gravità della situazione
venutasi a creare e quale sciagura comporterebbe la effettiva chiusura del sito
industriale. La maggior parte dei lavoratori ha un'età media di 40 anni e
quindi anche in caso di utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali possibili
ed immaginabili non si riuscirebbe ad accompagnare alla pensione la totalità
dei lavoratori che sono ancora troppo giovani.
Le OO. SS. hanno tutte chiesto di attivare un tavolo di
confronto istituzionale presso il Min. Della Attività produttive alla presenza
oltre che dei vertici aziendali anche della proprietà di Italcementi.
Il Sindaco Firetto dal canto suo ha
ribadito con forza la determinazione dell'amministrazione comunale a sedere al
tavolo delle trattative.
Il Sindaco ha ricordato che la
municipalità ha sempre concesso la massima collaborazione con l'azienda nel
rilascio di diverse autorizzazione per il trasporto e lo stoccaggio di
materiale speciale e che comunque da oggi le cose potrebbero cambiare se non si
trova una soluzione diversa dalla chiusura degli impianti.
L’Ugl di Agrigento tramite il suo
Segretario Eugenio Bartoccelli, ha chiesto al prefetto di interessare in un
eventuale tavolo istituzionale anche il livello regionale.
IL Sindacalista Bartocelli a margine
dell’incontro ha dichiarato “non dimentichiamoci che la Regione Sicilia ha
attivato da circa due anni bandi per opere infrastrutturali per oltre 650 Mln
di Euro (asse 6) e che allo stato attuale anche per le opere finanziabili non
si sta firmando un solo decreto di finanziamento. Sono fondi che se sbloccati
potrebbero fare uscire la Sicilia ed il settore cementiero dall'attuale crisi a
condizione però che Italcementi reinvesta una parte dei profitti per
ammodernare e rendere competitivo lo stabilimento di Porto Empedocle. Cosa che
fino ad ora non ha mai fatto, non possiamo ancora consentire che le imprese
vengano in Sicilia solo a fare cassa quando ci sono i soldi delle opere
pubbliche per poi scappare e lasciarci
in peggiori condizioni di prima”.
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