(Adnkronos) - I lavoratori della
Gesip, la societa' di servizi del comune
di Palermo che versa in una grave crisi finanziaria,
le cui attivita' rischiano lo stop a settembre senza un intervento del governo Monti, sono pronti a
marciare su Roma, partendo da Palermo
''vestiti a lutto e senza bandiere''. Ad annunciarlo in una nota congiunta sono Fisascat-Cisl;
Uiltusc-Uil; Filcams-Cgil; Usb; Alba;
Cisas; Cisal; Conflavoratori; Fiadel; Ugl ed
Asia. ''Alla luce di quanto emerso in questi ultimi giorni - dicono
le parti sociali - stiamo assistendo all'ennesima macelleria sociale. Dopo
la campagna denigratoria messa in atto in tutti questi anni contro i
lavoratori Gesip, gli stessi hanno concordato di non creare alcun disagio
alla cittadinanza: visto che un licenziamento di massa creerebbe gia'
gravi ripercussioni sia di impatto sociale che di rilevanza economica per
la citta' stessa''. Pertanto, avvertono i sindacali, ''qualora non emerga
nulla di positivo entro il 31 agosto, data della scadenza dell'ennesima
proroga, i lavoratori della Gesip con le organizzazioni sindacali
aziendali tutte, faranno una marcia verso Roma''. Una 'chiamata
alle armi' rivolta anche a ''tutti coloro che sono vittima dei
provvedimenti intrapresi dal governo nazionale. Sono invitati a partecipare
disoccupati, lavoratori di altre aziende partecipate, studenti, centri
sociali, e cittadini'', concludono i sindacati.
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