(Adnkronos) - I lavoratori della
Gesip, la societa' di servizi del comune
di Palermo che versa in una grave crisi finanziaria,
le cui attivita' rischiano lo stop a settembre senza un intervento del governo Monti, sono pronti a
marciare su Roma, partendo da Palermo
''vestiti a lutto e senza bandiere''. Ad annunciarlo in una nota congiunta sono Fisascat-Cisl;
Uiltusc-Uil; Filcams-Cgil; Usb; Alba;
Cisas; Cisal; Conflavoratori; Fiadel; Ugl ed
Asia. ''Alla luce di quanto emerso in questi ultimi giorni - dicono
le parti sociali - stiamo assistendo all'ennesima macelleria sociale. Dopo
la campagna denigratoria messa in atto in tutti questi anni contro i
lavoratori Gesip, gli stessi hanno concordato di non creare alcun disagio
alla cittadinanza: visto che un licenziamento di massa creerebbe gia'
gravi ripercussioni sia di impatto sociale che di rilevanza economica per
la citta' stessa''. Pertanto, avvertono i sindacali, ''qualora non emerga
nulla di positivo entro il 31 agosto, data della scadenza dell'ennesima
proroga, i lavoratori della Gesip con le organizzazioni sindacali
aziendali tutte, faranno una marcia verso Roma''. Una 'chiamata
alle armi' rivolta anche a ''tutti coloro che sono vittima dei
provvedimenti intrapresi dal governo nazionale. Sono invitati a partecipare
disoccupati, lavoratori di altre aziende partecipate, studenti, centri
sociali, e cittadini'', concludono i sindacati.
Livelli essenziali delle prestazioni. La Commissione Parlamentare per le questioni regionali incontra i sindacati
La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL. Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia. “L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”. ...
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