LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI FA PROPRIA UNA DENUNCIA FORMULATA DALL’UGL AUTONOMIE DEL COMUNE DI VITTORIA, CARUSO (UGL), "IMPORTANTE RISULTATO "
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| Aldo Caruso |
“La Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Ispettorato per la Funzione Pubblica ,
il 20 luglio 2012 con una nota a firma del Dirigente competente, Vice Prefetto
Dott. Aldo Aldi, - spiega il Segretario
Provinciale dell’Ugl Autonomie di Ragusa Aldo Caruso - informava il nostro sindacato , ed il
Segretario Generale del Comune di Vittoria, Dott. Paolo Reitano, di aver fatto
proprie le motivazioni contenute nell’esposto del 9 febbraio c.a. inoltrata
dall’U.G.L. Autonomie con il quale si contestava l’avvenuta liquidazione, da
parte dell’Amministrazione Comunale di Vittoria, di un lungo periodo di ferie
non godute.
“In particolar modo – aggiunge Caruso - la lunga nota dell’alto Funzionario della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
confuta le argomentazioni portate dal Capo di Gabinetto della Segreteria del
Sindaco e Responsabile del Settore Affari del Personale, Ing. Salvatore Troìa, a
giustificazione dei provvedimenti di monetizzazione emessi da “Palazzo Iacono”
evidenziandone numerose e sostanziali contraddizioni”.
Per il sindacalista “eventuali dubbi dichiara vengono comunque spazzati via dalle
ultime tre righe della nota in questione che con la consueta chiarezza a cui ci
ha abituato il Governo presieduto dal Sen. Monti così recita: “...
alla luce delle suesposte considerazioni, si è ritenuto pertanto, di dover
trasmettere gli elementi raccolti alla Procura regionale della Corte dei Conti
della Sicilia per la valutazione dell’eventuale danno erariale e per l’esame
delle relative responsabilità ...”.
“Si tratta certamente di una svolta
importante nel rapporto Istituzioni Pubbliche/Sindacato, infatti - prosegue Caruso - se è pur vero che i poteri del
Sindacato sono stati fortemente (e non
sempre positivamente) ridimensionati (dal
Decreto Brunetta in avanti) è
altresì vero che le Organizzazioni Sindacali di Categoria devono vigilare
rigorosamente sui criteri di spesa dei fondi pubblici ed in particolar modo di
quelle somme, sempre più esigue, destinate ai Lavoratori del Pubblico impiego”.
“La nota della Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – conclude il sindacalista
- rappresenta concretamente l’avvio di un rapporto dinamico tra le parti che ha
come fine ultimo una più corretta gestione della “cosa pubblica” sempre più orientata verso il “bene comune” e sempre meno verso la soluzione di singole
aspettative”.
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