Giuseppe Piccione |
L’ennesimo tavolo al Ministero della
Funzione Pubblica del 04 settembre scorso, non porta nessuna buona notizia per
i lavoratori della categoria – ha dichiarato Giuseppe Piccione Segretario
Regionale dell’Ugl Intesa Funzione Pubblica della Sicilia- inconcepibile ancora
una volta, - ha aggiunto - convocare le Organizzazioni Sindacali solo per
comunicare quanto verrà fatto, ed evitare in tutti i modi il coinvolgimento
attivo delle forze sociali per trovare una soluzione congiunta, se non
coinvolgerle in un presunto accordo quadro che stabilirà, o meglio dovrebbe
stabilire, per tutte le Amministrazioni Pubbliche le linee per rendere meno
amare le procedure di mobilità e di revisione delle tabelle organiche.
“Ma dato che oramai siamo coscienti di
come questo Governo, - aggiunge Piccione - cambia idea da un giorno all’altro,
e soprattutto consci del fatto che i Sindacati, è inutile nasconderlo, non sono
per nulla amati da chi attualmente occupa Palazzo Chigi e dal suo entourage,
siamo sempre più preoccupati”.
Per il sindacalista “l’Ugl Intesa Funzione Pubblica della Sicilia ribadisce con forza, che quanto previsto
dalla Spending Rewiew, non è la panacea
per il risanamento dei conti pubblici, ma solo il preambolo ad un “disastro
sociale” senza eguali, migliaia di lavoratori pubblici già massacrati dalle
manovre di questo Governo, non sanno più quale futuro li aspetta insieme alle
loro famiglie, e soprattutto dove li aspetta….. se un futuro ci sarà.
“Chiediamo alla forze politiche - conclude Piccione - che fino ad ora hanno
permesso tutto ciò, appoggiando in Parlamento questo Esecutivo, di porre fine a
questo scempio, quello che ci auspichiamo e di andare al voto il prima
possibile, se disastro deve essere, che sia per mano degli eletti dal popolo
sovrano e non per mano di chi è stato imposto dall’alto”.
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