ISTRUZIONE : L’UGL SCUOLA DIFFIDA L’USR SICILIA E L’USP DI PALERMO, MESSINA (UGL SCUOLA), VIGILEREMO
Con Decreto Ministeriale del 3 agosto 2011 si stabilisce che per un triennio, vengano assunti in ruolo docenti e ATA .
Il 6 luglio 2012 viene emanato il decreto sulla spending review che prevede all’art.14 il passaggio di 4.624 docenti (tra inidonei e ITP) nei profili ATA.
A luglio/agosto il MIUR comunica l’autorizzazione a alle assunzioni di oltre 21.000 docenti e oltre 5.000 ATA; Il 10 agosto viene emanato il decreto per l’assunzione dei docenti, ma quello per gli ATA resta bloccato, in attesa del via libera del dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero delle Finanze.
Ad oggi dal Ministero ancora ha autorizzato le immissioni in ruolo confidando che il termine ultimo per procedere a nomine in ruolo per il corrente anno scolastico è il 31 agosto.
Il MIUR continua quindi a lavorare sull’applicazione della spending review, e non sull’avvio corretto dell’anno scolastico 2012/2013 , discriminando il personale inidoneo e ITP senza tener conto dei diritti acquisiti del personale tecnico e amministrativo.
Questo è quanto si legge in una nota dell’Ugl Scuola Sicilia
“ L’Ugl Scuola vigilerà in tutela del personale ATA contro ogni oppressione , ingiustizia e discriminazione, - dichiara Francesco Messina - Vice Segretario regionale dell’Ugl Scuola in Sicilia, il quale spiega che “la scuola ritiene ingiusta ed illegittima la norma sopra indicata (il Decreto Legge n. 95/2012 c.d. spending review) che prevede la trasformazione d’ufficio del ruolo posseduto dai lavoratori indipendentemente dalla professionalità acquisita e dal titolo di studio con ciò determinando notevoli danni sia di natura professionale che economica”.
“Sulla base di quanto sopra premesso, - conclude il sindacalista - l’Ugl Scuola, ha diffidato sia l’USR per la Sicilia sia l’USP di Palermo ad adottare immediatamente tutti gli interventi necessari volti a modificare la norma in sede di conversione in legge, con l’avviso che perdurando la normativa in questione, l’UGL Scuola si riserva di adottare tutte le opportune iniziative legali per la tutela dei diritti ed interessi dei propri associati e non”.
Commenti