SCUOLA : MESSINA (UGL SCUOLA) “LA VICENDA DEL PERSONALE ATA TRASFERITO DAGLI ENTI LOCALI ALLO STATO, NECESSITA DI IMPORTANTI CORRETTIVI”
Giorno
3 Settembre alle ore 09,30 presso l’Assessorato Scuola del comune di Palermo,
si è svolto un incontro tra una delegazione Ugl Scuola e l'Assessore
all'istruzione Prof. Barbara Evola.
Il tema discusso con l'Assessore, è stato l'annosa vicenda del personale transitato dagli enti locali allo Stato che a tutt’oggi danneggia il personale ATA (Assistenti Tecnici e Assistenti Amministrativi) di Palermo e provincia facenti parti di una graduatoria permanente decennale.
Si evidenzia che i lavoratori in questione sono in possesso di titoli specifici per l'accesso ai laboratori e che il personale transitato ne è sfornito. Si è discusso ampiamente del problema e delle sentenze passate in giudicato nel tempo e mai appellate, in quanto mai notificate al personale ATA.
Il tema discusso con l'Assessore, è stato l'annosa vicenda del personale transitato dagli enti locali allo Stato che a tutt’oggi danneggia il personale ATA (Assistenti Tecnici e Assistenti Amministrativi) di Palermo e provincia facenti parti di una graduatoria permanente decennale.
Si evidenzia che i lavoratori in questione sono in possesso di titoli specifici per l'accesso ai laboratori e che il personale transitato ne è sfornito. Si è discusso ampiamente del problema e delle sentenze passate in giudicato nel tempo e mai appellate, in quanto mai notificate al personale ATA.
“La
soluzione temporanea che si è proposta per risolvere la drammatica
problematica che affligge i lavoratori ATA, – ha dichiarato Francesco Messina Vice
Segretario Regionale dell’Ugl Scuola Sicilia - è quella di proporre al Direttore Regionale
della Sicilia Dott.ssa Altomonte di bloccare i futuri corsi di
riconversione del personale transitato allo Stato che si svolgeranno
presumibilmente ad ottobre, e di utilizzare questo personale come
assistenza all’handicap, in modo tale che nell'organico ATA ci sia un
incremento di posti, in modo tale che entrambi le categorie possano raggiungere
una solidità economica.
“Di
tale sgradevole situazione – aggiunge il sindacalista - gli assistenti tecnici
della graduatoria provinciale definitiva della provincia di Palermo, si
ritrovano oggi con la consapevolezza o il timore di non ricevere, alla luce di
tali risvolti, alcuna nomina di supplenza annuale per le convocazioni 2012/2013”.
“Lo
stesso vale - precisa Messina - ovviamente per gli assistenti
tecnici già di ruolo che potrebbero perdere la propria sede di lavoro in virtù
del principio dell’anzianità di servizio”.
“Per
l’Ugl Scuola Sicilia - approfondisce Messina - la beffa della perdita del posto di lavoro
di tanti assistenti tecnici che hanno per diversi anni continuativi prestato
servizio con professionalità ed impegno, specie se a causa di persone la cui assoluta
non professionalità è certa, la consapevolezza che tanto impegno fin qui
profuso in termini di supporto operativo e di contributo a un perfetto
funzionamento della realtà scolastica nella quale hanno operato, venga reso
vano da anni di gestione dell’amministrazione periferica locale del MPI, non
può che procurare assoluta indignazione”.
Si
tratta – ribadisce il sindacalista - di personale per i quali, ai requisiti
culturali richiesti, si somma l’esperienza e la professionalità acquisita nel
tempo. Ancora, non sono pochi quelli che tra di loro hanno pure conseguito la
laurea, la quale per quanto possa non essere settoriale di certo non guasta ma
contribuisce a garantire alle scuole personale con un certo bagaglio culturale,
tutto questo dovrebbe essere preferito a lavoratori di varia provenienza e
purtroppo scarsa preparazione e culturale e di indirizzo specifico”.
Per
il sindacalista “ i posti di lavoro devono essere preservati e garantito di fatto l’incarico quindi le soluzioni
migliori sarebbero quelle di convogliare
nuovamente questi lavoratori tutti, provinciali e comunali, ai loro posti di
provenienza, lasciare questo nuovo personale in esubero nelle Istituzioni
Scolastiche di modo che gli Assistenti Tecnici continuano a fare i Tecnici (il
che conviene a tutti) e loro si occupano di altro, creare un’area fatta apposta
per loro (assistenza all’infanzia, all’handicap o altro ancora) in modo che il
loro inserimento non intacchi i posti di Assistente Tecnico, oppure come ultima
alternativa, fare un ricorso ex art. 700 all’ Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo la sospensiva dei corsi
di riconversione del personale transitato dagli Enti locali allo Stato”.
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