SCUOLA : TRANSITO DOCENTI INIDONEI NEI PROFILI ATA, MESSINA (UGL SCUOLA) CHIEDIAMO URGENTE CONFRONTO
“Vogliamo che sia affrontata con
particolare urgenza la situazione del personale docente inidoneo,
per il quale si manifesta ogni giorno di più l’assurdità di una norma che
rischia di fare tre grossi danni in un colpo solo: mortificando la
professionalità del personale, cui si impone di “transitare” su profili diversi
a prescindere dal possesso delle necessarie competenze; mettendo a rischio, in
conseguenza di ciò, anche la funzionalità degli uffici; vanificando, infine, le
attese di migliaia di lavoratori precari, cui si sottraggono i posti di lavoro
disponibili”.
Questo è quanto dichiara Francesco Messina,
Segretario Regionale in Sicilia dell’Ugl Scuola, il quale aggiunge “che una
partita del genere possa essere gestita unilateralmente dall’Amministrazione è
assolutamente impensabile: la sede negoziale è quella giusta e appropriata per
materie come la mobilità ed è anche l’unica in cui si possono tenere insieme le
esigenze di funzionalità del servizio e il rispetto della dignità professionale
del personale.
Il
comma 13 art. 14 del DL 95/2012 rappresenta una norma che conferma che lo Stato
non ha la benché minima idea di quale lavoro si svolga in una segreteria
scolastica, soprattutto oggi nella scuola dell’autonomia”
“Le
segreterie delle scuole - spiega il
sindcalista - hanno funzioni e adempimenti che vanno ben
oltre il mero supporto all' attività didattica, che richiedono competenze
professionali adeguate, spesso elevate, nonché di tipo intensamente
informatico, si passa dall’attività contabilità a quella fiscale, contributiva
, a quelle attività legate alla carriera giuridica ed economica del personale,
ricongiunzioni, riscatti, pensioni, graduatorie interne e d’istituto, per non
parlare delle norme connesse alla privacy, alla gestione delle ditte fornitrici
etc. etc.
Stesso
discorso per i laboratori presenti nelle scuole che richiedono personale specializzato,
professionisti dei vari settori di istruzione e formazione professionale:
elettrico, elettronico, meccanica, ristorativo, sociale, tessile, moda, navale,
agricoli, grafica, edile, accoglienza etc.”
“Il
personale, quindi, - spiega Messina - deve essere in grado di gestire le varie
attività con meticolosità attraverso capacità professionali elevate.
Le
scuole, quindi non possono continuare ad assorbire l'inadeguatezza e la
precarietà del proprio personale , per questo l’UGL Scuola ritiene che non si
può risolvere il problema attraverso il passaggio ai profili ATA dei docenti inidonei , profili già indeboliti dal taglio
agli organici , retrocedendo ad un ruolo inferiore docenti per nulla coerente
con il proprio status” .
“Una
soluzione per tale problema - propone il
sindacalista - sarebbe quella di
utilizzare tali docenti nelle Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta
Formativa (art. 30, CCNL 2003) o in altre attività di supporto alla didattica”.
“Alla luce di quando detto, l’Ugl Scuola chiede - conclude Messina - che i posti di lavoro
vengano preservati e venga garantito di fatto l’incarico, altrimenti chiederemo la sospensiva delle nomine di assistente tecnico e assistenti amministrativi
di prima fascia e la sospensiva di tutta la procedura delle nomine dei docenti inidonei, perchè non è chiaro il
sistema adottato per individuare gli
eventuali contingenti”.
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