I dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia hanno percepito solo il 50% degli emolumenti spettanti per la mensilità di agosto.
Questo è quanto denunciato dalla Segreteria Provinciale di Palermo congiuntamente alla Segreteria Regionale dell’Ugl Credito della Sicilia, che stigmatizzano il comportamento del Management di Sviluppo Italia Sicilia arrogante, antisindacale e in violazione del contratto che prevede almeno una preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali delle questioni che riguardano il personale.
“Tale fatto – per l’Ugl Credito - costituisce un grave inadempimento contrattuale, che sarà affrontato nelle sedi istituzionali e giudiziarie competenti”.
Mentre in Italia è aperto un dibattito sul ruolo dell’impresa come motore della crescita, per il lavoro e l’occupazione giovanile è inverosimile – spiega l’Ugl Credito - che l’Agenzia di sviluppo regionale, che si occupa di creazione d’impresa e occupazione, presenta oggi ai dipendenti un futuro incerto a causa di un Management confuso e impreparato a trovare soluzioni per il rilancio aziendale.
Oggi è opportuno – approfondisce l’Ugl Credito - che tutta la classe politica regionale si chieda se l’“assegnazione” di ruoli chiave da cui dipende il futuro della Sicilia siano attribuiti esclusivamente per appartenenza politica e non per meriti professionali.
Chiederemo al Presidente della Regione di accertare, – conclude l’Ugl Credito - anche attraverso le istituzioni regionali competenti al controllo, le eventuali responsabilità dei Soggetti che hanno ““contribuito”” al verificarsi di tale situazione economico/finanziaria.
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