APS Società che si occupa del Servizio Idrico Integrato per la Provincia di Palermo, ormai in liquidazione, ha mantenuto fino ad ora la gestione in regime di prorogatio.
Da un anno a questa parte nonostante le rassicurazioni da parte del Presidente dell’ATO di Palermo, di garantire una soluzione indolore per la prosecuzione del servizio e dei posti di lavoro, non si è concretizzato alcun atto in questa direzione.
“ Domani, - spiega Margherita Gambino, Segretario Provinciale dell’Ugl Chimici di Palermo, il Ministero terrà un incontro con il Presidente della Regione, il Presidente della provincia di Palermo e il Sindaco Orlando e l’Azienda per trovare una soluzione”.
Considerato che è a rischio la continuità di un servizio essenziale per quasi tutta la provincia di Palermo, - conclude la sindacalista - con una ulteriore emergenza sociale per i circa duecento dipendenti che fino ad oggi hanno garantito con grande senso di responsabilità l’erogazione dell’acqua, non abbasseremo la guardia e qualora domani, non si dovesse raggiungere nessuna soluzione, metteremo in campo tutte le prerogative di protesta a tutela dei cittadini e a salvaguardia dei posti di lavoro che questa terra, già tanto martoriata, non può permettersi di perdere”.
Considerato che è a rischio la continuità di un servizio essenziale per quasi tutta la provincia di Palermo, - conclude la sindacalista - con una ulteriore emergenza sociale per i circa duecento dipendenti che fino ad oggi hanno garantito con grande senso di responsabilità l’erogazione dell’acqua, non abbasseremo la guardia e qualora domani, non si dovesse raggiungere nessuna soluzione, metteremo in campo tutte le prerogative di protesta a tutela dei cittadini e a salvaguardia dei posti di lavoro che questa terra, già tanto martoriata, non può permettersi di perdere”.
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