Francesco Messina |
“Una scuola di qualità
ha come scopo la formazione solida e completa degli studenti, oltre al loro benessere
psicofisico.
Personale professionale
e aggiornato in grado di dare informazioni esatte, strutture accoglienti e
funzionali, burocrazia snella, gestione efficiente.
Da una scuola di qualità fondamentalmente si
esce migliori: più colti e preparati, in grado di farsi valere nel lavoro e
capaci di imparare a imparare».
La scuola non è una fabbrica di scarpe o
un’industria alimentare !" .
Lo dichiara il Segretario Regionale dell’Ugl
Scuola Sicilia,Francesco Messina.
“Eppure - aggiunge Messina - ben diversa è la concezione di
"qualità" che sembra essere sottesa alle certificazioni che di questa
dovrebbero essere garanti. Si chiama ISO-9001 e fa parte del più ampio sistema
di norme definite dalla sigla ISO-9000 che, a livello internazionale,
definiscono che cosa si intende per sistema di qualità e per la sua gestione.
Nata e pensata per le
aziende, la certificazione ISO-9001 è oggi considerata uno dei più ambiti
traguardi di cui una scuola si possa decorare, un titolo importante da esibire
nel momento in cui si desideri confezionare una vetrina allettante per gli
utenti o, per meglio dire, i "clienti" che la scuola desidera
attrarre”.
“La scuola di qualità
si può fare - spiega il sindacalista - con
tante cose, ma non certo con le carte, che sono anzi uno degli ostacoli
principali per il suo realizzarsi.
Si riflette poche volte sul fatto che un
insegnante che sia tenuto a redigere lunghi e complessi documenti per la più
banale delle operazioni che fanno parte del suo lavoro è costretto a sottrarre
tutto questo tempo alla preparazione del lavoro in classe, allo studio,
all'aggiornamento, alla riflessione sul metodo o anche, semplicemente, alla
correzione dei compiti”.
“Non è raro – conclude Messina
- constatare come le scuole migliori siano quelle che poco si curano delle
certificazioni di qualità.
Ma di queste scuole si
parla poco, perché, nell'epoca delle vetrine mediatiche, hanno deciso, di preferire la qualità - quella vera - alla
pubblicità”.
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