Passa ai contenuti principali

DALL’UGL SCUOLA SICILIA, APPELLO A CROCETTA OCCHIO AL DEGRADO DELLA SCUOLA SICILIANA

Francesco Messina
Il vero problema della scuola Siciliana però sta nei numeri.
In teoria in Sicilia per la scuola si spende più della Lombardia. Aule dissestate, infissi arrugginiti o completamente assenti, banchi e sedie datati e cattedre senza insegnanti. Poi ci sono i raid, le incursioni notturne dei bulli, che distruggono quel poco di decente che c’è.
E infine il fardello degli affitti che non si è risolto nemmeno dopo le confische degli immobili alla mafia. A questi problemi si somma la dispersione scolastica che accompagna gli istituti siciliani da anni. Bisogna disaggregare i dati: livello scolastico e livello economico familiare sono direttamente collegati.
Questo è quanto denunciato dall’UGL Scuola Sicilia.
“In Sicilia – dichiara il Vice Segretario Regionale per la Sicilia dell’Ugl Scuola, Francesco Messina,   infatti 44 bambini su 100 vivono sotto la soglia di povertà. Questo significa che non hanno un tessuto socio – economico - culturale e familiare predisposto all'istruzione. In Sicilia dove abbiamo la percentuale più alta di poveri, abbiamo anche la percentuale più alta di dispersione scolastica. Non hanno stimoli culturali a casa, non hanno libri, non vanno al cinema, non hanno tutti i supporti accessori che aiutano un ragazzino a credere nello studio”.“Il problema – spiega Messina -  è anche da ricercare nel tempo trascorso in aula che in Sicilia è inferiore rispetto al resto d’Italia. Questo è il motivo più importante, significa che i nostri alunni saranno coloro che avranno lacune in partenza rispetto ad altri e che le conserveranno negli anni successivi, perché non ci sono più le compresenze e sono inferiori anche le strutture e le risorse umane e finanziarie.
Perché dunque la scuola siciliana costa più di quella lombarda?”
“Le nostre spese – aggiunge il sindacalista -  in più sono solo gli affitti, non la cura degli edifici o i fondi di finanziamento e funzionamento delle scuole. In Sicilia il tempo pieno (cioè 8 ore di scuola al giorno) si ferma al 3% delle classi, mentre in Lombardia c'è nel 90% delle scuole. Questo significa che i nostri alunni di 13 anni hanno un anno e mezzo di scuola in meno rispetto al coetaneo lombardo. Caso tipico Palermo dove per anni i padroni di casa delle scuole sono stati i palazzinari favoriti dalle varie amministrazioni comunali e provinciali colluse. Affitti d’oro pagati dagli enti per immobili che appartenevano agli «amici degli amici.
Oggi, dopo essere stati confiscati con la legge Rognoni - La Torre quegli immobili appartengono allo Stato, che invece di donarli alle scuole continua ad incassare i canoni di locazione. E gli affitti continuano quindi ad essere a carico degli enti locali”. A Palermo – conclude Messina -  su 281 scuole comunali ben 88 sono in affitto. In certi casi con canoni da capogiro, che superano spesso il milione di euro. In pratica il Comune e la Provincia si trovano senza fondi per la manutenzione delle aule perché spendono tutto il budget che hanno a disposizione per pagare onerosissimi affitti all’Erario dello Stato, vero proprietario degli immobili dopo le confische mafiose. Perché l’Erario non dona gli immobili agli enti locali?
Perché con quelle somme risparmiate bisognerebbe seguire proprio i più deboli, uno ad uno e dedicare loro le attenzioni maggiori per equilibrare le mancanze”.         

Commenti

Post popolari in questo blog

UGL organizza a Palermo la giornata di screening elettrocardiografici

L’UGL di Palermo in collaborazione con l’Associazione Movimento per la Salute dei Giovani nell’ambito del progetto di prevenzione sanitaria “BEN-ESSERE GIOVANI”, mercoledì 11 Settembre 2024 dalle ore 14,00 organizzerà una giornata di screening elettrocardiografici gratuiti per bambini e ragazzi fino ai 18 anni presso l’Associazione H.I.M.E.R.A. APS in Corso Calatafimi 1033/B – Palermo (accanto all’Ufficio Postale). L’attività sanitaria è finalizzata ad evidenziare eventuali alterazioni del ritmo cardiaco per prevenire le patologie cardiologiche in età infantile. Per usufruire dello screening è indispensabile richiedere la prenotazione (obbligatoria) contattando i seguenti numeri: 345 52110125 (Ernesto Casiglia); 329 0114618 (Aldo Li Vecchi).

UGL: accreditamento contribuzione figurativa del Personale “ASU”

    L’UGL è a conoscenza che sin dall'anno 2018 a tuttora, il Dipartimento Regionale del Lavoro non ha provveduto alla trasmissione dei dati afferenti la contribuzione figurativa delle UULLAA ASU presso le Sedi territoriali INPS, nonostante numerosi solleciti inviati, per le vie ufficiali, da questa UGL Autonomie Palermo ed ALE-UGL agli Uffici regionali di competenza. Pertanto, il personale i parola, allo stato attuale, risulta scoperto della dovuta contribuzione tematica. Per le superiori motivazioni, queste Organizzazioni Sindacali, da alcune settimane, hanno dato mandato ai propri Uffici Legali di predisporre gli atti necessari al riconoscimento del diritto alla misura de qua, finora amministrativamente disatteso. Nel breve termine,terremo informati i lavoratori interessati alla vicenda, sull'esito delle valutazioni risultanti dallo studio della problematica da parte dei nostri Avvocati. Così riporta in una nota il Segretario UGL Autonomie di Palermo , Rosolino Lucchese....

UGL Autonomie: progressi al Comune di Enna per i lavoratori part time

Il Consiglio Comunale, svoltosi lunedi, ha approvato le variazioni di bilancio, in cui erano state previste delle somme per l’integrazione oraria del personale part-time. Tali azioni sono state  fortemente sostenute sia dal Sindaco che dall'Assessore al personale Rosario Vasapollo, con l'ausilio  del Dirigente delle Risorse Umane Dott. Letterio Lipari, e condivise dalla Giunta e da tutto il consiglio comunale, in particolare dalle forze di opposizione, in questo caso, rappresentate da: PD,  Nuova Cittadinanza, Nuova Democrazia Cristiana e il gruppo federato Mpa – Enna viva , sempre sensibili alla problematica dei lavoratori part-time, per i quali si prevede un aumento fino a trenta ore della loro attività lavorativa.  Piena consapevolezza di tutti i consiglieri presenti in aula del grande spirito di abnegazione che contraddistingue i lavoratori ex  precari che, ormai da più di un ventennio, contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa. Il Dirett...