L’UGL GIOVANI SCRIVE AL PRESIDENTE CROCETTA, PER L’ISTITUZIONE DELLA CONSULTA REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI
L’Ugl Giovani si legge in una nota, ha richiesto al Presidente della Regione
Siciliana Rosario Crocetta, l’istituzione della “Consulta per le Politiche Giovanili”, inteso come un organo
interdisciplinare composto da under 35 e a titolo gratuito, uno “spazio
istituzionale” dove le nuove generazioni possano esprimere le proprie idee, con
la predisposizione di pareri e proposte di legge da presentare alla Giunta e al
Consiglio Regionale.
“Infatti, - ha dichiarato Felice Panebianco, Coordinatore Regionale UGL Giovani Sicilia -, nonostante l’ampio rinnovamento che ha investito l’Assemblea Regionale Siciliana, con l’elezione di diversi under 35 allo scranno di Consigliere, si considera ancora lontana una ampia e decisiva rappresentanza giovanile all’interno degli organi e ancor di più nella struttura amministrativa della Regione Siciliana capace di indirizzare in modo fattivo e concreto le politiche locali verso l’eliminazione di quei gap che, da un lato, si frappongono all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e, dall’altro, riducono fortemente la capacità “attrattiva” del nostro territorio nei confronti dei giovani delle altre regioni, italiane e non”.
“Si è quindi chiesto al Presidente Crocetta – conclude Panebianco - di valutare l’opportunità di istituire l’organo consultivo in oggetto al fine di meglio analizzare le criticità sopra menzionate presenti nella legislazione e nell’amministrazione regionale e, contestualmente, individuare le più efficienti ed efficaci soluzioni alle stesse”.
“Infatti, - ha dichiarato Felice Panebianco, Coordinatore Regionale UGL Giovani Sicilia -, nonostante l’ampio rinnovamento che ha investito l’Assemblea Regionale Siciliana, con l’elezione di diversi under 35 allo scranno di Consigliere, si considera ancora lontana una ampia e decisiva rappresentanza giovanile all’interno degli organi e ancor di più nella struttura amministrativa della Regione Siciliana capace di indirizzare in modo fattivo e concreto le politiche locali verso l’eliminazione di quei gap che, da un lato, si frappongono all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e, dall’altro, riducono fortemente la capacità “attrattiva” del nostro territorio nei confronti dei giovani delle altre regioni, italiane e non”.
“Si è quindi chiesto al Presidente Crocetta – conclude Panebianco - di valutare l’opportunità di istituire l’organo consultivo in oggetto al fine di meglio analizzare le criticità sopra menzionate presenti nella legislazione e nell’amministrazione regionale e, contestualmente, individuare le più efficienti ed efficaci soluzioni alle stesse”.
Commenti