L’assessore non c’è e le forze economiche e sociali
protestano.
Accade, nell’assessorato regionale al Lavoro, dov’era previsto un incontro governo-parti sociali sul tema degli ammortizzatori in deroga per il 2013. Così, dodici sigle tra associazioni regionali del lavoro e delle imprese, prendono carta e penna e diffondono la nota che segue:
Accade, nell’assessorato regionale al Lavoro, dov’era previsto un incontro governo-parti sociali sul tema degli ammortizzatori in deroga per il 2013. Così, dodici sigle tra associazioni regionali del lavoro e delle imprese, prendono carta e penna e diffondono la nota che segue:
“Le parti sociali
presenti al tavolo per la stipula dell’accordo quadro in materia di
ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013, prendono atto con rammarico
dell’assenza dell’assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede e della sua
comunicazione concernente la richiesta di rinvio della riunione odierna.Sulla base della grave situazione economica e sociale
siciliana e per la necessità di garantire certezze e diritto ai lavoratori e
alle imprese, invitano il presidente della Regione Rosario Crocetta, unitamente
all’assessore al Lavoro Bonafede, a riconvocare con urgenza il tavolo per la
stipula dell’accordo quadro”.La protesta delle dodici sigle, Cgil, Cisl, Uil, Confsal,
Confcooperative, Cna, Confindustria, Agci, Casartigiani, Confcommercio, Ugl e Confapi, anche perché le più
importanti regioni italiane, dalla Lombardia alla Toscana alla Liguria al
Piemonte, hanno già sottoscritto l’accordo per il 2013.Quanto alle altre regioni, la firma è ormai imminente,
osservano dal fronte delle associazioni. Così la Sicilia rischia di essere
“ancora una volta l’ultima in Italia” sul delicato fronte degli ammortizzatori
in deroga.Nonostante che il cartello economico e sociale, già a
novembre, fanno notare, avesse chiesto la convocazione del tavolo per la
definizione dell’intesa.
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