In data 12/03/2013 si è svolto presso la Prefettura di Palermo un
incontro cosi' come richiesto dai Sindacati.
Oltre CGIL,CISL,UIL e UGL erano presenti per Almaviva la Dott.ssa Cristina Sola, per la Regione il capo di gabinetto dell'Assessorato Attività Produttive Dott.ssa Antinoro e l'Ingegnere Nicolosi, per la Prefettura che ha reso possibile l'incontro la Dott.ssa Maria Rosa Trio.
Le O.S. hanno chiesto con forza, di fare piena trasparenza,sullo stato dell'arte del complicato iter burocratico che,dovrebbe portare al trasferimento delle due sedi Almaviva di Palermo in un singolo sito produttivo.
Inoltre, si è espressa la grande preoccupazione per l'incertezza dei tempi utile alla risoluzione della vertenza,viste anche le ultime dichiarazioni di Almaviva, che non esclude la possibilità di trasferire altrove i volumi dei call center palermitani.
L'azienda ha ribadito la disponibilità,ad investire ancora in Sicilia,con particolare interesse sulle sedi di Palermo,confermando la volontà già espressa ,in altri tavoli di trasferire la sede legale nella Nostra Regione.
L'Assessorato alle Attività Produttive,ha invitato le parti a considerare la mancata riunione del sei Marzo scorso un "incidente di percorso",è ha ribadito il proprio impegno di portare ad una chiusura positiva la vertenza Almaviva, ha inoltre sottolineato l'interesse,del Presidente della Regione dopo aver messo in sicurezza la tenuta occupazionale,dei circa 4000 dipendenti ,di mettere a disposizione della Società, la possibilità di nuovi investimenti,anche tramite l'utilizzo dei fondi FAS per nuove opportunità di sviluppo nel territorio Palermitano anche di nuove attività oltre il CRM.
L'Assessorato Att.Produttive ha chiesto,l'intervento di S.E. il Prefetto di Palermo, nel gestire i rapporti con l'Agenzia dei beni confiscati alla mafia,al fine di individuare con assolutà certezza, sia il corretto affidamento dei locali e sopratutto la tempistica per l'adeguamento e successivo trasferimento dei siti interessati.
La Prefettura di Palermo si è resa immediatamente disponibile,a farsi carico delle richieste è ha già fissato per giorno 22 Marzo,un ulteriore incontro con tutti gli attori presenti oggi con l'aggiunta dell'amministrazione giudiziaria,che gestisce i beni confiscati.
Le O.S. in attesa di verificare quanto sopra esposto,nel ribadire l'importanza del fattore "tempo"hanno sollecitato il tavolo affinchè si possano prorogare,in attesa di una soluzione definitiva le attuali locazioni di Via Cordova e Via Marcellini.
Il Sindacato rimane assolutamente contrario, ad un eventuale trasferimento dei lavoratori da un sito all'altro e ,ad un conseguente utilizzo degli ammortizzatori sociali per esuberi logistici.
Oltre CGIL,CISL,UIL e UGL erano presenti per Almaviva la Dott.ssa Cristina Sola, per la Regione il capo di gabinetto dell'Assessorato Attività Produttive Dott.ssa Antinoro e l'Ingegnere Nicolosi, per la Prefettura che ha reso possibile l'incontro la Dott.ssa Maria Rosa Trio.
Le O.S. hanno chiesto con forza, di fare piena trasparenza,sullo stato dell'arte del complicato iter burocratico che,dovrebbe portare al trasferimento delle due sedi Almaviva di Palermo in un singolo sito produttivo.
Inoltre, si è espressa la grande preoccupazione per l'incertezza dei tempi utile alla risoluzione della vertenza,viste anche le ultime dichiarazioni di Almaviva, che non esclude la possibilità di trasferire altrove i volumi dei call center palermitani.
L'azienda ha ribadito la disponibilità,ad investire ancora in Sicilia,con particolare interesse sulle sedi di Palermo,confermando la volontà già espressa ,in altri tavoli di trasferire la sede legale nella Nostra Regione.
L'Assessorato alle Attività Produttive,ha invitato le parti a considerare la mancata riunione del sei Marzo scorso un "incidente di percorso",è ha ribadito il proprio impegno di portare ad una chiusura positiva la vertenza Almaviva, ha inoltre sottolineato l'interesse,del Presidente della Regione dopo aver messo in sicurezza la tenuta occupazionale,dei circa 4000 dipendenti ,di mettere a disposizione della Società, la possibilità di nuovi investimenti,anche tramite l'utilizzo dei fondi FAS per nuove opportunità di sviluppo nel territorio Palermitano anche di nuove attività oltre il CRM.
L'Assessorato Att.Produttive ha chiesto,l'intervento di S.E. il Prefetto di Palermo, nel gestire i rapporti con l'Agenzia dei beni confiscati alla mafia,al fine di individuare con assolutà certezza, sia il corretto affidamento dei locali e sopratutto la tempistica per l'adeguamento e successivo trasferimento dei siti interessati.
La Prefettura di Palermo si è resa immediatamente disponibile,a farsi carico delle richieste è ha già fissato per giorno 22 Marzo,un ulteriore incontro con tutti gli attori presenti oggi con l'aggiunta dell'amministrazione giudiziaria,che gestisce i beni confiscati.
Le O.S. in attesa di verificare quanto sopra esposto,nel ribadire l'importanza del fattore "tempo"hanno sollecitato il tavolo affinchè si possano prorogare,in attesa di una soluzione definitiva le attuali locazioni di Via Cordova e Via Marcellini.
Il Sindacato rimane assolutamente contrario, ad un eventuale trasferimento dei lavoratori da un sito all'altro e ,ad un conseguente utilizzo degli ammortizzatori sociali per esuberi logistici.
Attendendo il prossimo tavolo non possiamo che ringraziare i lavoratori
che,in questo clima di incertezza continuano a svolgere con dignità e
professionalità il proprio lavoro.
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