FORMAZIONE PROFESSIONALE : VIA AL TAVOLO TECNICO, PROVENZALE (UGL FORMAZIONE), NOSTRA PRIORITÀ SALVAGUARDARE L’OCCUPAZIONE
Toni Provenzale |
“Abbiamo accolto con soddisfazione la
decisione del governo di costituire un tavolo tecnico per affrontare il
delicato problema della Formazione Professionale in Sicilia - lo ha dichiarato Toni
Provenzale, coordinatore regionale UGL Formazione Professionale - ci auguriamo
che il dialogo tra il governo, le parti sociali, l’università, gli imprenditori
e le associazioni, possa portare finalmente a quella riforma del settore che i
Lavoratori invocano da anni”.
Condividiamo la dichiarazione
dell’Assessore di volere riformare il settore ripartendo dalla legge 24/76 e dalle garanzie, per i
Lavoratori, in essa contenute - spiega
Provenzale - ed è perché condividiamo
questa dichiarazione che ci permettiamo
di sottolineare all’Assessore la grande emergenza che stiamo attraversando”.
“I Lavoratori, da mesi, approfondisce il
sindacalista - continuano a non percepire le retribuzioni e non comprendiamo
perché dal mese di gennaio 2012, non gli viene nemmeno garantita la quota di
integrazione alla CIG in deroga, a carico del fondo di garanzia.
Noi temiamo che la riforma possa avere
tempi lunghi, non sostenibili dai Lavoratori, che sono allo stremo delle forze,
quindi, affinché il Governo sia credibile, nelle more di un riassetto del
sistema, chiediamo delle immediate
soluzioni per superare l’emergenza”.
“Soluzioni immediate per tutti quei
Lavoratori licenziati che sono stati assunti entro il 31/12/2008, applicando,
ad esempio, - continua il sindacalista - la legge regionale 12/87, che permise la
ricollocazione dei Lavoratori dell’ENIPMI ed a tal proposito chiediamo l’immediato aggiornamento al 31/12/2008 dell’albo
istituito ai sensi della legge 24/76”.
“Esprimiamo preoccupazione – conclude Provenzale
- per l’assordante silenzio sulla seconda annualità dell’avviso 20/2011 e sulla
fine che faranno gli sportelli multifunzionali, pertanto chiediamo al Governo
di mettere in campo iniziative atte a garantire la continuità lavorativa e
retributiva degli operatori, ci auguriamo dunque che il tavolo tecnico possa
produrre presto soluzioni ottimali, ma ricordiamo al Governo che le criticità
in cui versa il sistema impongono scelte, anche transitorie, rapide e di tutela
nei confronti dei Lavoratori”.
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