ALLA SEGRETERIA GENERALE
R O M A
ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI
S I C I L I A
Oggi è deceduto il Capo della
Polizia Prefetto Antonio Manganelli, mi si conceda scrivere qualche frase per
ricordarlo.
Lo conobbi personalmente durante
il suo incarico di Questore di Palermo, ma la sua fama lo precedeva come
poliziotto e investigatore di punta della nostra Polizia di Stato.
Un pomeriggio fui chiamato
personalmente da Lui e da sua moglie Adriana perché avevano bisogno di portare
il loro amato cane “ un pastore americano” dal veterinario e non conoscendo la
città avevano bisogno di qualche dritta per indirizzarli presso lo studio di un
serio professionista.
Pensai sarà la solita richiesta
da parte di un Questore famoso che non voleva perdere tempo di chiedere in
giro, comunque con un po’ di curiosità e di altrettanto rispetto verso la
persona famosa quale era, andai all’appuntamento.
Fui immediatamente colpito dalla
cortesia ed eleganza dei due coniugi verso i miei confronti, e dell’amore
sviscerato verso il loro cane ( e credetemi chi ama sinceramente gli animali
non può essere marcio dentro!!).
Dopo aver risolto il loro
problema, pensai chissà quando accadrà di nuovo?, invece con estremo stupore le
richieste d’incontro si susseguirono periodicamente, non per loro esigenze ma
per richiesta di amicizia da parte loro.
La stessa amicizia che da quel
momento mi unì a loro e alla loro piccola figlia Manuela, anche in seguito
quando gli incarichi affidati al Prefetto Manganelli, lo portarono a rivestire
incarichi sempre più importanti e in sedi sempre più prestigiose, Lui non
dimenticò mai l’amico Gianfranco di Palermo.
Io non fui un’eccezione perché questo
modo di comportarsi faceva parte del suo essere, si comportava nello stesso
modo con tutti i componenti della P. di S. che Lui ebbe modo di conoscere.
Ha tentato di non far chiudere la
casta all’interno del palazzo ( queste furono parole sue), di stare vicino a
tutti i poliziotti che operano sulla strada, forse il suo progetto non sarà
riuscito totalmente, ma almeno ci credette sino all’ultimo e chiunque ha avuto
l’onore di conoscerLo, ne parlava sempre con affetto e rispetto.
Non sopportava l’ipocrisia e la
falsità ma era leale con i leali, ascoltava tutti e aveva una parola di
conforto per tutti.
Addio Prefetto Manganelli, uomo
con ideali profondi e persona carismatica, sarà molto difficile il compito di
chi sarà designato a sostituirLa, non lo dimenticheremo mai.
A sua Figlia Manuela e la moglie
Adriana giungano le mie sentite e sincere condoglianze.
Palermo lì 20/ 03/ 2013
(Originale Firmato
agli atti)
IL SEGRETARIO REGIONALE GENERALE
Gianfranco GIACALONE
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