REGIONE SICILIA: L’UGL FEDERAZIONE NAZIONALE DELLE AUTONOMIE SICILIA SCRIVE A CROCETTA, STIGMATIZZANDO IL SUO COMPORTAMENTO
Antonino Drago |
A seguito di una
mancata convocazione dell’Ugl Federazione
Nazionale delle Autonomie, la
segreteria regionale della Sicilia ha scritto al Presidente Crocetta, stigmatizzando la mancata convocazione dell’Ugl.
“Sfugge il
principio di massima in base alla quale Crocetta – dichiara Antonino Drago, Segretario
Regionale dell’Ugl Federazione Nazionale delle Autonomie Sicilia - convochi le
tre confederazioni, per cui riteniamo
non sia una convocazione dei sindacati
Confederali, convocazione alla quale avrebbe avuto diritto
a partecipare anche il nostro sindacato”.
“Si rappresenta - spiega il sindacalista - che se il
presupposto per essere ascoltati e per rappresentare le problematiche dei
Lavoratori Siciliani è quello di mobilitare i "mass media" e la
piazza"
(dei precari delle P.A., dei Dipendenti Regionali, dei Dipendenti degli
EE.LL.), l’Ugl che rappresenta e da'
voce alle legittime istanze dei tanti, forse troppi lavoratori oggi massacrati da manovre e proclami di effetto mediatico ma non supportati nè da progettualità né da
programmazione, visti gli atti concreti ad oggi
prodotti non crediamo di poter essere smentiti, non ritiene di potere
sposare tale strategia, in quanto è
fermamente convinta che bisogna percorrere prioritariamente la strada del confronto e del dialogo, strada
che, pare, Crocetta non voglia
attualmente
percorrere, almeno con l’Ugl, pertanto richiediamo con urgenza un incontro per
affrontare le tematiche che afferiscono la
Pubblica Amministrazione in Sicilia”.
“ Inoltre - aggiunge il sindacalista - come se non bastasse attesa la funzione
strategica di primaria importanza rivestita dal
Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale,
data la gestione di ingenti risorse economiche destinate agli interventi
finanziati dall'Unione Europea e da fondi Nazionali e Regionali, abbiamo
richiesto a Crocetta l'immediata ed
improcrastinabile nomina di un Dirigente Generale destinato a tale Dipartimento, atteso che, ad oggi, la
gestione generale continua ad essere affidata ad interim all'avv. Anna Rosa Corsello,
Dirigente Generale dalle indubbie e conclamate capacità, ma già a capo del Dipartimento del lavoro,
dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, dipartimento cardine per la
gestione delle politiche attive del lavoro nella nostra Sicilia”.
“Appare oggi
assolutamente inopportuno, - conclude Drago - atteso le dimensioni e
le refluenze determinanti dei due
dipartimenti, la permanenza di un interim, il quale si ravvisa a maggior
ragione atteso che il Dipartimento del
Lavoro svolge attività di rendicontazione sull'attività del Dipartimento della
Formazione Professionale e quindi le
funzioni di controllore e di controllato sono, sia a livello di Direzione
Generale, sia a livello di funzionari responsabili, svolte dai medesimi
soggetti, con forti ombre sulla legittimità,
legalità e trasparenza dell'azione amministrativa svolta dai due Dipartimenti e sulle possibili refluenze in
ordine ai controlli operati dall'Unione Europea sul finanziamento dei progetti”.
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