Carlemelo Mazzeo |
Purtroppo ci risiamo con le
tabelle dell’ISTAT che, secondo il rapporto annuale presentato, denuncia che in
Italia ci sono circa 10 milioni di persone alle soglie di povertà, di cui la
metà, ossia 5 milioni, in povertà assoluta!
Di queste famiglie “povere” il
Sud, e prevalentemente la nostra Sicilia, vanta il primato assoluto nelle
statistiche elaborate dall’Istituto specializzato.
Qualche settimana fa, al
Ministero degli Interni è stato presentato il programma del PAC (Piano Azione
di Coesione), dove si annunciavano sostegni economici per un importo di ben 232
milioni di Euro da destinare proprio alla nostra Isola nel triennio 2013/2015.
Queste risorse sarebbero da
assegnare direttamente ai comuni per destinarli alle cosiddette “fasce sociali
deboli”, cioè famiglie povere con bambini e anziani. Inoltre, questi fondi
servirebbero anche a creare nuove opportunità di lavoro, specie nel settore
femminile, con sostegni alle loro famiglie. Quindi, una sorta di operazione
Sociale – Economica con lo scopo di fornire risorse e assistenza sul
territorio, in un momento di grave recessione che sta determinando sul piano
della civile convivenza un’azione disgregativa proprio nelle famiglie che
vivono in Sicilia.
In quest’ottica il segretario
generale dell’UGL di Catania, Carmelo Mazzeo, unitamente alla Segreteria
Regionale, ha chiesto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e
all’Assessore Bonafede, un incontro per stabilire un piano sulle politiche
sociali, per affrontare i temi più urgenti , che possa dare priorità ai bisogni
delle famiglie e dei soggetti delle fasce più deboli, affinché non venga
vanificato nel tempo, quanto stabilito nel Piano delle risorse assegnate alla
Sicilia.
Riteniamo che ormai non può essere solo il tempo delle parole e degli
impegni verbali, ma occorre passare ai fatti, in quanto si è visto che solo in un anno il disagio sociale
si è raddoppiato nei numeri delle famiglie ridotte in povertà.
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