La sicurezza negli ambienti di lavoro scolastici, e in
tutti i luoghi della conoscenza, è per l’Ugl Scuola Sicilia un obiettivo
centrale nell’azione sindacale.
Affrontare i temi della sicurezza , significa richiamare due
ordini di problemi che con l’applicazione del DLgs 626/94 e con
il DLgs 81/2008, sono emersi con sempre maggior evidenza: uno di tipo
strutturale e tecnico organizzativo, l’altro di tipo educativo e formativo.
La sicurezza delle nostre scuole è
ancora un traguardo lontano.
Più di una scuola su cinque risultano assolutamente
inadeguate rispetto alle necessarie condizioni di sicurezza.
Una su tre, raggiunge appena la sufficienza. La manutenzione degli
edifici è carente, e soprattutto nelle aule, dove gli studenti trascorrono la
maggior parte del tempo.
Solamente una scuola su quattro, ha la certificazione di
agibilità statica.
Sono diverse le difficoltà che si riscontrano nel processo di
messa in sicurezza delle scuole. Tra le principali “la mancanza di una vera programmazione nello stanziamento dei fondi,
che, oltre a essere pochi, vengono erogati senza continuità e con interventi
isolati.
Così si impedisce la costruzione
di un piano efficace a lungo termine.
A questo ostacolo si aggiunge
anche un confuso meccanismo burocratico di gestione di questi fondi e perciò
invitiamo le autorità competenti a snellirne le dinamiche”.
“Gli edifici hanno bisogno di monitoraggio continuo che deve
partire proprio dal terreno di fondazione e deve prevedere lo stato dell’arte
del cemento e delle armature dei pilastri. Tutto ciò vuol dire istituire
un’apposita legge regionale per la creazione del libretto del fabbricato,
documento che prevede l’aggiornamento continuo di tutto quanto rilevato dalle
fondazioni del manufatto all’ossatura dei suoi muri”.
Lo afferma il Vice Segretario Regionale Ugl Scuola Sicilia
Francesco Messina, dopo essersi verificati tanti eventi spiacevoli
provocando in alcuni casi la morte di studenti.
Il Sindacalista ha sottolineato che “non è l’unica
soluzione al problema della sicurezza degli edifici scolastici”.
”Ciò che l’Ugl Scuola Sicilia sta proponendo al governo
Siciliano è solo una soluzione, benchè apprezzabile, meramente economica.
Ciò che invece ci vuole è un obbligo di legge che veda la
Regione Siciliana in prima linea affinchè si contribuisca con delle norme ben
precise e in modo definitivo, alla sicurezza delle nostre scuole e alla
salvaguardia della vita dei nostri figli”.
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