P.A. PRUDENZANO (UGL), “ È UN PRIMO PASSO AVANTI, MA SI POTEVA FARE DI PIÙ. IL DECRETO PUÒ E DEVE ESSERE MIGLIORATO”.
Gianpiero D'Alia |
“Quello
compiuto ieri dal Consiglio dei Ministri è un primo passo avanti, ma si poteva
fare di più. Il decreto può e deve essere migliorato”.
Lo dichiara il
segretario nazionale dell’Ugl Intesa Funzione Pubblica, Francesco Prudenzano,
spiegando che “ovviamente è necessaria un’attenta lettura del testo per dare un
giudizio approfondito, ma già da ora possiamo definire positive le misure in
tema di precariato, che mettono fine alla serie di rinvii e proroghe di questi
ultimi anni anche se, prevedere una riserva del 50 per cento dei posti a
concorso per chi ha avuto un contratto di lavoro a termine per tre anni negli
ultimi cinque non significa risolvere complessivamente il problema e,
soprattutto, l’attuazione di questo processo non sarà facilmente gestibile”.
“Inoltre – aggiunge -, permangono forti dubbi in merito ai tagli alla spesa previsti nel decreto: per quanto riguarda le auto blu le misure del Cdm assumono più l’aspetto di dichiarazioni propagandistiche che di provvedimenti di effettiva riduzione dato che gran parte dei dirigenti, allo stato attuale, continuerà ad usufruirne.
“Inoltre – aggiunge -, permangono forti dubbi in merito ai tagli alla spesa previsti nel decreto: per quanto riguarda le auto blu le misure del Cdm assumono più l’aspetto di dichiarazioni propagandistiche che di provvedimenti di effettiva riduzione dato che gran parte dei dirigenti, allo stato attuale, continuerà ad usufruirne.
Anche per
le consulenze, per le quali il Governo ha ammesso di spendere un costo
eccessivo, si sarebbe potuto fare di più rispetto ad un taglio del solo 10 per
cento”.
“Durante la fase di discussione parlamentare - conclude -, manterremo alta l’attenzione perché siamo convinti che il decreto possa essere migliorato al fine di puntare ad una vero rilancio della pubblica amministrazione”.
“Durante la fase di discussione parlamentare - conclude -, manterremo alta l’attenzione perché siamo convinti che il decreto possa essere migliorato al fine di puntare ad una vero rilancio della pubblica amministrazione”.
In merito, è intervenuto il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia Giuseppe Monaco, il quale ha dichiarato,
“ negli enti locali lavorano 19000
precari, non tutti potranno avere accesso a un contratto a tempo indeterminato,
il 31 dicembre scadranno tutti i contratti ed e' facile immaginare che
dopo spireranno venti di guerra.
“ Bisognerà' - conclude Monaco - immaginare ammortizzatori sociali adeguati
anche per chi non potrà rientrare nei numeri per ottenere la tanto aspirata
stabilizzazione”.
Commenti