Vincenzo Paradiso |
Una lettera
intimidatoria è stata inviata a Vincenzo Paradiso, direttore della società
Sviluppo Italia. La busta gialla è stata recapitata negli uffici di via
Bonanno, a Palermo, con la richiesta di 75 mila euro. In un incerto italiano
nella missiva è scritto: "Lei con noi a sbagliato e doveva essere punito
quando se ne andato a parlare con gli sbirri".
Non è
la prima volta che il dirigente riceve intimidazioni: nel 2005 al telefono di
casa una voce lo invitava a preparare 30 mila euro. Anche allora il dirigente
denunciò tutto alla polizia. Ancora prima nel 2002 era arrivata un'altra
lettera con un proiettile.
Le Organizzazioni sindacali di Sviluppo Italia Sicilia Fiba Cisl, Fisac CGIL, Uilca UIL,
UGL Credito, hanno appreso con sgomento la notizia della
richiesta estorsiva indirizzata al Direttore Generale Vincenzo Paradiso.
Nell'esprimere sostegno e vicinanza all'uomo e al dirigente a nome di
tutti i lavoratori, esprimono un personale apprezzamento per il coraggio e la
fermezza evidenziati nel denunciare la richiesta criminale, nonché per
l'esempio chiaro e inequivocabile dato nell'affermare, con i fatti, il
principio di legalità e quel senso civico purtroppo troppo spesso lontano dal
radicarsi nelle coscienze e ribadiscono con forza
come i lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia non arretreranno di un
passo e saranno sempre a fianco del loro Direttore nell'affermare con i
fatti e nel loro lavoro quotidiano la legalità.
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