STABILIZZAZIONE PRECARI IN SICILIA : MONACO (UGL SICILIA), E’ UNA VERGOGNA CHE I LAVORATORI DOPO VENT'ANNI DEBBONO SUBIRE L'ONTA DI UN CONCORSO
“Da un punto di vista etico chi è precario da una vita
si è conquistato sul campo il diritto alla stabilizzazione.
A differenza del settore privato dove bastano
due contratti a termine di seguito per ottenere che il posto di lavoro si
trasformi a tempo indeterminato, nel settore pubblico vigono altri
steccati stupidamente incomprensibili, quanto altrettanto difficilmente
superabili senza un legislatore Regionale attento”.
Lo dichiara il
Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Monaco, il quale ha aggiunto “è una
vergogna che lavoratori utili
e spesso indispensabili per la pubblica amministrazione dopo vent'anni e oltre
debbono subire l'onta di un concorso”.
“No ai concorsi pubblici di cui sappiamo bene, perchè
la storia ce lo insegna di quali vizi siano affetti - denuncia Monaco, - considerato che i politici di turno hanno
spesso utilizzato per sistemare cani e porci, i precari il merito lo hanno
acquisto nel tempo sostituendosi , a causa del blocco del turn over, ai
lavoratori pensionati ed alle ataviche carenze organiche degli Enti locali”.
“Piuttosto il tavolo tecnico istituto
alla Regione non ha partorito alcuna novità sul tema degli ostacoli alla
stabilizzazione - conclude il sindacalista, - solo una banale
spettacolarizzazione dei limiti di un governo Regionale che quando va bene
improvvisa, senza idee e senza soluzioni solo piagnistei al governo centrale
sui mali della nostra Regione, per questa ragione l'Ugl ed altre e sigle
proclameranno possibilmente per il 15
novembre o altra data da definirsi, una manifestazione di protesta”.
Commenti