MARINA MILITARE, IN SICILIA SI TAGLIA SULLE PULIZIE. UGL-INTESA: A RISCHIO LA SALUBRITÀ DI CENTINAIA E CENTINAIA DI DIPENDENTI CIVILI OLTRE AL PERSONALE MILITARE
Giuseppe Piccione |
Marina militare,
circa dodici enti della Sicilia, distribuiti soprattutto tra Augusta e Priolo
per il siracusano, Catania e Messina, dovranno fare i conti con il dimezzamento
delle spese per la pulizia.
A denunciarlo è la Ugl-Intesa regionale che ha sottolineato come uffici, corridoi e
svuotamento dei cestini saranno esclusi dal capitolato d'appalto che prevederà
la pulizia solo dei bagni, della mensa e dell'infermeria. Mantenere gli
standard igienico sanitari è un dovere del datore di lavoro – dichiara il Segretario regionale Ugl-Intesa fp, Giuseppe Piccione – ed è una questione non
solo di salubrità ma anche di vivibilità e soprattutto di dignità.
Intanto la Ugl-Intesa preannuncia già dai prossimi giorni lo stato di agitazione con probabili astensioni dal lavoro che saranno rese note attraverso le consuete
procedure contrattuali.
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