Silvano Gibilisco |
“Non decolla l’accordo firmato il
7 agosto 2013,ancora tanti nodi da sciogliere da parte della Regione e Comuni”,
abbiamo avviati una serie d’incontri con l’Assessorato regionale all’Energia,
Nicolò Marino – dichiara il Segretario Regionale Igiene Ambientale UGL Sicilia
Gibilisco, - vogliamo offrire un contributo su alcune spinose emergenze che
affliggono i comuni siciliani. In questo modo, chiediamo di conoscere meglio le
nuove strategie di azione del governo regionale con l’obiettivo di renderne
partecipi gli enti locali.
Le Srr non riescono ad andare
avanti, problematiche, legate alla costituzione delle nuove società di rifiuti”.
“Avere fatto scivolare al 30
settembre 2014 il termine ultimo - approfondisce Gibilisco - per fare iniziare le attività alle nuove
società di rifiuti e fare proroga su proroga provocando ulteriore danno
finanziario a quello creato dagli Ato rifiuti in tutta la Sicilia per cui è
necessario che vi sia una svolta, di cui noi crediamo poco con il cambio
dell’Assessore in corsa d’opera”.
“Sono tanti i problemi da affrontare – spiega Silvano Gibilisco, – a cominciare dalla
situazione debitoria di tutti gli Ato, al trasferimento del personale dall’Ato
Rifiuti alle nuove società, all’approvazione dei piani operativi nel servizio
rifiuti, che sono stati travolti dagli accordi firmati il 7 agosto 2013.
Vogliamo tanto chiarezza in
questo campo perché vogliamo che la nuova società di rifiuti parta con
razionalità e capacità amministrativa ed
operativa valida. Non si devono commettere gli stessi errori che sono stati
commessi dagli Ato rifiuti”.
“Di fatto – conclude il sindacalista
– per ciò che riguarda il sistema dei rifiuti servirà capire, nel dettaglio,
come avverrà la gestione degli impianti, quali saranno i mezzi, quale la
situazione dei lavoratori e a quanto ammonteranno i costi delle Srr.”
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