Rosario Crisci |
(AGENPARL)
– Palemo, 05 mag – La Marina Militare della Sicilia taglia i fondi per le
pulizie e, la Stazione Elicotteri di Catania, subito mette penna in carta
e comanda a 59 dipendenti civili, tra contabili, elettricisti e
addetti alle mense che il loro compito sarà anche quello di lavare i
pavimenti, spolverare mobili e pulire davanzali e finestre. Non ci sta la
Ugl-Intesa che, attraverso il proprio rappresentante Provinciale, Rosario
Crisci, invia una lettera di diffida ai vertici della Marina Militare. Si
tratta di sfruttamento, ovvero lavorare il doppio e per compiti non
previsti dal contratto di lavoro. Ciò – continua Crisci – oltre a
distogliere i lavoratori dai propri compiti contrattuali, arreca un indebito
vantaggio patrimoniale all’amministrazione della Difesa. Senza contare le “ignote”
responsabilità per eventuali danni causati all’utilizzo di materiali
chimici Il sindacato chiede la revoca del provvedimento entro le 24 ore e
la contestuale convocazione delle organizzazioni sindacali.
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