REGIONE SICILIA: MONACO (UGL SICILIA), “MANOVRA FINANZIARIA AL PALO, STIPENDI BLOCCATI, IL GOVERNATORE CROCETTA NE TRAGGA LE LOGICHE CONSEGUENZE, L’UGL SCENDE IN PIAZZA”
Giuseppe Monaco |
“Mentre il Governatore si affanna in una improbabile campagna elettorale i lavoratori delle aziende partecipate e comunque collegate alle erogazioni della Regione Siciliana aspettano ormai da mesi i loro salari - ha dichiarato Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, - il quale denuncia che “i lavoratori sono al collasso prigionieri di una incapacità amministrativa di questo governo che lascerebbe spazio solo ad ovvie quanto logiche conclusioni”.
“Far saltare stipendi a 26.000 forestali, ai
dipendenti degli Enti di formazioni,al Ciapi, all’ Eas, Esa, Ersu, Irsap - spiega Monaco - è solo la punta di un icerberg, poichè l’immobilismo di cui è vittima ed artefice Rosario
Crocetta rendono debole la sua persona, e con lui la Sicilia e tutti i
lavoratori rendendo di fatto impossibile ogni ipotesi di rilancio e sviluppo dell’isola,
ad esempio programmando con dovuta puntualità le opportunità che i fondi
europei consentono”.
I fondi destinati ai comuni e poi naufragati non
sono solo un atto terroristico ai sindaci, ma anche ai 19.000 precari che presso gli enti locali svolgono la loro prestazione lavorativa”.
“Un datore di lavoro - stigmatizza il sindacalista - che non
assolve agli impegni con i propri
dipendenti può solo chiudere i battenti e consegnare i libri contabili in
tribunale decretandone il proprio
fallimento.
A volte dimettersi dal proprio incarico può
risultare un atto di responsabilità estrema, che i lavoratori siciliani e i
cittadini tutti apprezzerebbero moltissimo e forse potrebbero anche rivalutarne
la figura quantomeno sotto l’aspetto umano”.
“Affinchè
il governatore Crocetta compia un atto di responsabilità estrema rassegnando le
proprie dimissioni, - afferma Monaco - , l’Ugl Sicilia ha stabilito di indire
a Palermo una manifestazione per giorno 04 Giugno, con concentramento a Piazza Marina a Palermo
dalle ore 9,00 e corteo che sfilerà per le vie cittadine fino a
raggiungere la Presidenza a Palazzo D’Orleans chiedendo ascolto a Crocetta”.
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