Giuseppe Monaco |
“La manovrina del Presidente
Crocetta assicura stipendi migliaia di lavoratori collegati alla regione fino a
luglio, per l'Eas stipendi lontani, le risorse già risucchiate dai creditori, cosichè i comuni
di Favignana e San Vito Lo Capo rischiano di rimanere senz'acqua, ai precari dei comuni arrivano gli stipendi,
ma la stabilizzazione e' lontana”.
Lo dichiara in una nota
Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, e aggiunge “tirare a campare; questo il 'modus vivendi' del governo siciliano
presieduto da Crocetta, che nell'improvvisazione trova la sua sopravvivenza, le
esortazioni a lasciare ad altri l'amministrazione della cosa pubblica giungono
ormai da più parti, un immobilismo che non trova giustificazioni”.
“Ma è lo stesso Ministro del Rio - aggiunge Monaco - che ci da il segnale
dell'inadeguatezza del governatore all'incarico rivestito segnalando in una
garbate ed intransigente lettera la necessità di un'accelerazione sulla programmazione dei
fondi UE in Regione. Pena la perdita di 6,5 milioni di euro di cofinanziamento”.
“Basterebbero queste
ragioni - spiega il sindacalista - per
chiedere al presidente Rosario Crocetta di lasciare, ma purtroppo questa è solo
la punta di un icerberg.
La riforma della
Burocrazia mai neanche ipotizzata, le misure per evitare le delocalizzazioni, la
rivisitazioni della formazione professione ad oggi solo parolaia”.
“Chiederemo - conclude Monaco - il giorno 4 Giugno a tutti lavoratori dell'UGL siciliana di manifestare il nostro malessere nel Corteo che partirà da Piazza Marina in Palermo alle ore 9,00, alla volta del Palazzo d'Orleans per affermare che i lavoratori della nostra terra martoriata, non sono ostaggio di nessuno, che meritano almeno la speranza che la propria isola trovi ragioni di sviluppo divenute ormai impossibili da realizzare, considerata la conclamata incapacità del Governatore siciliano ad approvare il più basilare atto di governo quale la manovra finanziaria che va avanti con gli insuccessi noti alle cronache, ormai da marzo”.
“Chiederemo - conclude Monaco - il giorno 4 Giugno a tutti lavoratori dell'UGL siciliana di manifestare il nostro malessere nel Corteo che partirà da Piazza Marina in Palermo alle ore 9,00, alla volta del Palazzo d'Orleans per affermare che i lavoratori della nostra terra martoriata, non sono ostaggio di nessuno, che meritano almeno la speranza che la propria isola trovi ragioni di sviluppo divenute ormai impossibili da realizzare, considerata la conclamata incapacità del Governatore siciliano ad approvare il più basilare atto di governo quale la manovra finanziaria che va avanti con gli insuccessi noti alle cronache, ormai da marzo”.
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