CARCERE PAGLIARELLI : LETTERA DI PROTESTA DELL’ UGL FNPP SICILIA, ALLA DIRETTRICE VAZZANA PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE
Francesco D'Antoni |
Lettera
di protesta del 17 giugno indirizzata alla Direttrice della
C.C. “Pagliarelli” di Palermo, Dott.ssa Francesca Vazzana,
dalla Segreteria Regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria
Sicilia, nella quale si denuncia, che ancora una volta nel corso della
contrattazione svoltasi il 7 giugno la Direttrice Vazzana, ha dato
ulteriore prova di mancato rispetto dei lavoratori e delle loro
rappresentanze.
“Infatti, - dichiara Francesco D’Antoni -
Segretario Regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria in Sicilia, è del tutto
fuori luogo il tentativo di eludere un’attenta disamina degli argomenti posti
all’ordine del giorno (piano ferie estivo e apertura II piano Reparto Laghi)
avviandone nella medesima convocazione la discussione congiunta di tali
problematiche che, per la loro complessità, richiedono necessariamente una
trattazione separata attenta e, soprattutto, tempestiva”.
“Ma così non è stato - prosegue il sindacalista -
e continua a non essere, almeno per quel che riguarda la questione
reparto Laghi, a fronte di ogni richiesta d'incontro e convocazione di tavolo
sindacale utile a definire l’organizzazione del lavoro e del personale da assegnarvi,il
comportamento della Direttrice, la quale ha continuato a rispondere
annunciando l’apertura a singhiozzo di piani e/o sezioni, con buone pace delle
stesse OO.SS., le quali le continuano a non essere preventivamente informate e
poste di fronte al fatto compiuto”.
“Ben lungi, quindi, - conclude D’Antoni - dal
prendere passivamente atto di tali decisioni, fortemente antisindacali, sia per
il contenuto che per le modalità della loro assunzione, anche continuando a
palesare il proprio dissenso (come peraltro già tacitamente fatto
mandando deserta l’inaugurazione del reparto), eccependo la legittimità delle
scelte gestionali e organizzative autonomamente prese al di fuori della
prevista concertazione sindacale, decisioni che stanno lentamente erodendo la
sicurezza di quello che è (o forse sarebbe meglio dire era) uno degli II.PP.
più sicuri d’Italia”.
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